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Ecco AeroSHARK, “la pelle di squalo” che fa risparmiare carburante agli aerei

Lufthansa e BASF hanno sviluppato un film adesivo biomimetico in grado di ridurre la resistenza dell'aria per risparmiare carburante ed emissioni

AeroSHARK
© Swiss International Air Lines Ltd.

(Rinnovabili.it) – Aerei di linea ad emissioni zero? L’obiettivo è tecnicamente ancora molto lontano, ma nel settore dell’aviazione c’è già chi sta impegnando ad accorciare la distanza. E mentre qualcuno si concentra su sistemi propulsivi alternativi, Lufthansa ha deciso sperimentare un approccio più graduale. La compagnia aerea tedesca ha collaborato con BASF per realizzare AeroSHARK, uno speciale film adesivo in grado di migliorare l’aerodinamicità dei velivoli.

La pellicola è stata creata con un approccio biomimetico. Come suggerisce lo stesso nome, AreoSHARK si ispira agli squali e più precisamente alla pelle di questi animali. A differenza degli altri pesci, gli squali non possiedono squame bensì dei “denticoli dermici”, particolari scaglie in grado di aumentare la loro idrodinamicità. La disposizione dei denticoli nel derma riduce la turbolenza e la resistenza dell’acqua, permettendogli di nuotare più velocemente e silenziosamente. Lufthansa ha voluto trasportare questo stesso concetto a livello aerodinamico.

“Insieme al principale produttore mondiale di prodotti chimici, BASF, abbiamo sviluppato una tecnologia biomimetica funzionale: una pellicola con una trama a coste di piccole sporgenze appena percettibili”, spiega Lufthansa Technik. La pellicola possiede milioni e milioni di sporgenze a forma di prisma, ciascuna alta appena 50 micrometri, in grado di replicare l’effetto dei denticoli.

Applicati sulla superficie sulla fusoliera e sulla carenatura inferiore possono infatti ridurre la resistenza dell’aria, migliorando l’efficienza del consumo di carburante. E di conseguenza, riconducendo le emissioni. Non solo. La pellicola è facile da applicare anche su grandi aerei commerciali (fino a 500 m2), oltre ad essere  estremamente resistente a temperatura, pressione e raggi UV.

 I primi a sperimentarne i benefici saranno i Boeing 777-300ER della SWISS. La principale compagnia aerea svizzera applicherà AeroSHARK a tutta la sua flotta. “Applicando 950 metri quadrati di pellicola […] sulle superfici della fusoliera e della gondola del motore di un Boeing 777, è possibile ottenere un risparmio di carburante di circa l’1,1%”, spiega SWISS. “Ciò ridurrà il nostro consumo annuale di carburante di oltre 4.800 tonnellate e le emissioni annue totali di anidride carbonica della nostra flotta di Boeing 777 di 15.200 tonnellate, la quantità emessa rispettivamente da circa 87 voli a lungo raggio da Zurigo a Mumbai”.

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About Author / Stefania Del Bianco

Giornalista scientifica. Da sempre appassionata di hi-tech e innovazione energetica, ha iniziato a collaborare alla testata fin dalle prime fasi progettuali, profilando le aziende di settore. Nel 2008 è entrata a far parte del team di redattori e nel 2011 è diventata coordinatrice di redazione. Negli anni ha curato anche la comunicazione e l'ufficio stampa di Rinnovabili.it. Oggi è Caporedattrice del quotidiano e, tra le altre cose, si occupa delle novità sulle rinnovabili, delle politiche energetiche e delle tematiche legate a tecnologie e mercato.