Il primo test di volo avverrà già nel 2025. Con la prospettiva di arrivare ai primi voli commerciali già nel 2028. Ben prima dei maggiori competitor nello sviluppo su larga scala di soluzioni alternative e meno inquinanti per il trasporto aereo. Il protagonista? È il prototipo Heart X1, il più grande aereo elettrico al mondo mai progettato, che può vantare un’apertura alare di 32 metri.
Lo ha annunciato la startup svedese Heart Aerospace, fondata nel 2019. Il primo volo completamente elettrico avverrà all’aeroporto internazionale di Plattsburgh, a New York. “Il volo sperimentale iniziale del dimostratore Heart X1 è progettato per convalidare le capacità dell’innovativa tecnologia di propulsione elettrica di Heart”, spiega la compagnia in una nota stampa.
“Siamo entusiasti di unirci alla fiorente comunità aerospaziale di Plattsburgh mentre spingiamo i confini del trasporto aereo verso un futuro più pulito e sostenibile”, ha affermato il co-fondatore e CEO di Heart Aerospace, Anders Forslund.
Come è fatto l’Heart X1, il più grande aereo elettrico al mondo?
Qual è il segmento di mercato su cui la startup pensa di inserire il suo prototipo di aereo elettrico? La compagnia con sede a Gothenburg punta a una mobilità aerea regionale più sostenibile e con costi operativi ridotti. I vantaggi?
- rilanciare rotte regionali abbandonate (piccoli aeroporti),
- stimolare le economie locali,
- migliorare l’accesso ai centri urbani (incluse le comunità meno servite da questa tipologia di trasporto).
Per realizzare questo prototipo a propulsione completamente elettrica, Heart Aerospace ha usato come modello l’ES-30, un aereo commerciale ibrido elettrico che la stessa compagnia sta sviluppando (con lancio sul mercato previsto nel 2030). L’X1 deve validare la componente elettrica dell’ES-30.
L’ES-30 ha le seguenti caratteristiche:
- Capacità: 30 posti,
- Autonomia elettrica: 200 km a zero emissioni,
- Autonomia ibrida: 400 km grazie a un sistema ibrido con motori elettrici ad alta coppia e turboeliche,
- Decollo da piste corte: 1.100 m.
Nel 2026 dovrebbe poi vedere la luce il prototipo Heart X2, che sarà realizzato integrando i risultati ottenuti dal primo test dell’X1 l’anno prossimo. E dovrà dimostrare il sistema di propulsione ibrido alla base dell’ES-30.