Rinnovabili • Aereo a idrogeno verde: primo volo non-stop nel 2028

Nel 2028 il 1° volo non-stop dell’aereo a idrogeno verde di Syensqo

Syensqo, in qualità di primo partner tecnologico, fornirà i materiali progettati su misura per l’assemblaggio del velivolo

Aereo a idrogeno verde: primo volo non-stop nel 2028
crediti: Syensqo

Il primo aereo a idrogeno verde a volare senza scali intorno al mondo decollerà nel 2028. Un viaggio di 9 giorni, circumnavigando il globo senza generare emissioni. Per creare quel “cambiamento di paradigma” che è necessario per mettere il vettore energetico al centro della trasformazione del modo in cui ci spostiamo.

Lo ha annunciato il 18 ottobre Syensqo, azienda specializzata in materiali avanzati nata alla fine del 2023 come spinoff di Solvay. Il progetto – Climate Impulse – è guidato dal pilota ed esploratore svizzero Bertrand Piccard. Insieme a lui, viaggerà sull’aereo a idrogeno verde anche il copilota e ingegnere Raphaël Dinelli.

“È un progetto unico – ha dichiarato Bertrand Piccard un deciso passo in avanti tecnologico che dimostrerà come l’idrogeno verde possa effettivamente risolvere molte tra le maggiori criticità del mondo contemporaneo, in questo caso quelle relative alle emissioni prodotte dal settore dell’aviazione”.

Le sfide tecnologiche dell’aereo a idrogeno verde

Syensqo, in qualità di primo partner tecnologico, fornirà i materiali progettati su misura per l’assemblaggio del velivolo. Si tratta di materiali compositi, pellicole e adesivi fondamentali per garantire leggerezza e le necessarie proprietà meccaniche e termiche all’intera struttura del mezzo (fusoliera, ali, serbatoi).

Una delle sfide principali, da questo punto di vista, riguarda la gestione delle temperature estreme che sono richieste per mantenere l’idrogeno allo stato liquido (-253°C) per l’intera durata del volo.

“Climate Impulse – spiega Stefano Colosio, direttore stabilimento Syensqo di Spinetta Marengo, vicino ad Alessandria – è una grande avventura umana, scientifica ed ecologica. Aiuta a dimostrare la potenza delle innovazioni sostenibili che porteranno alla neutralità carbonica e faranno avanzare l’umanità. Il nostro stabilimento si conferma uno dei siti industriali più importanti al mondo per noi e più all’avanguardia nel centrare gli obiettivi di decarbonizzazione, produzione di idrogeno e mobilità sostenibile”.

I primi test di volo sono previsti nel 2026. Nel 2027, da cronoprogramma, l’aereo a idrogeno verde dovrebbe tentare una traversata dell’Atlantico.

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