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Unbox the Future, il Piano Strategico di Maire Tecnimont accelera sulla transizione energetica

Presentato stamane il Piano industriale 2023-2032. Previsti oltre 1 miliardo di euro di investimenti per ampliare il portafoglio tecnologico attuale e futuro e accelera il posizionamento del Gruppo nella transizione energetica

Piano Strategico di Maire Tecnimont

Presentato il Piano Strategico 2023-203 di Maire Tecnimont

(Rinnovabili.it) – C’è la transizione energetica al centro del Piano Strategico 2023-2032 presentato stamane da Maire Tecnimont, player industriale multinazionale italiano attivo nella trasformazione delle risorse naturali in prodotti innovativi. Il Gruppo, che già da tempo ha preso un chiaro impegno a vestire i panni di abilitatore della transizione, oggi rilancia con una nuova strategia industriale e nuovi investimenti. Unbox the Future, questo il nome del Piano, si accompagna ad un rinnovato modello di reporting e ad un progetto di rebranding, volto a rafforzare l’identità e la visione imprenditoriale. Con l’obiettivo principale di accompagnare e anticipare le sfide del futuro. “Miriamo a raggiungere la neutralità carbonica entro il 2030”, ha sottolineato il presidente e fondatore Fabrizio Di Amato, durante la presentazione.

Quattro cluster fondamentali per la transizione energetica

Nel dettaglio il Gruppo ha messo a fuoco quattro cluster su cui focalizzare l’azione: Fertilizzanti a base di azoto, Idrogeno e carbonio circolare, Combustibili e prodotti chimici, Polimeri. Si tratta di aree già presenti nel proprio core business attraverso un’ampia gamma di soluzioni tecnologiche, ingegneristiche e digitali finalizzate a trasformare le risorse naturali in prodotti innovativi per la vita di tutti i giorni. Ma Maire Tecnimont vuole andare oltre la tradizionale value chain EPC grazie ad un approccio integrato capace di rispondere alle sempre più complesse esigenze del mercato. Un approccio basato su 5 pilastri chiave: oltre all’ampio portafoglio di soluzioni , anche un elevato know-how tecnologico, l’abilità nella gestione di ecosistemi più ampi, una maggiore innovazione abilitante e un’esecuzione impeccabile in ambienti complessi.

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Piano Strategico di Maire Tecnimont

La riorganizzazione delle Business Unit

Il gruppo ha adottato anche una nuova struttura di reporting, che fa seguito alla riorganizzazione interna approvata nel 2022. Due le unità di business: la Sustainable Technology Solutions (STS), dove concentrare tutte le soluzioni tecnologiche sostenibili di NextChem e i servizi ad alto valore aggiunto per la transizione energetica; la Integrated E&C Solutions (IE&CS) nella quale saranno concentrate le competenze esecutive da general contractor. 

 La prima “data la natura tecnologica, esprimerà volumi contenuti ma con una marginalità significativamente alta, accompagnate anche da un basso livello di rischio”. Per la seconda invece “si attendono volumi elevati e una marginalità in linea con quella mediamente espressa dai contratti EPC”

Maire Tecnimont: Target finanziari al 2032 

Negli obiettivi 2032, Maire Tecnimont prevede ricavi raddoppiati con una crescita media annua dell’8-10% puntando alla fine del periodo oltre 7 miliardi di ricavi. E stima per l’Ebitda un aumento di 3- 4 volte rispetto al 2022, con un margine dell’8-9%. La liquidità netta crescerà di dieci volte rispetto ai 94 milioni di dicembre 2022 a fronte di investimenti per circa 1 miliardo di euro. Le risorse saranno dedicate al potenziamento del portafoglio tecnologico, a supportare  iniziative di project development per progetti generati da soluzioni tecnologiche sostenibili e al pagamento di dividendi (payout atteso in crescita dal 45% di oggi).