(Rinnovabili.it) – Nell’odierno appuntamento con UnoMattina Estate Mauro Spagnolo, direttore di Rinnovabili.it, ha commentato quattro EcoNews, curiosità del mondo dell’innovazione al servizio dell’ambiente. Premettendo che il settore della ricerca è da anni impegnato nell’analisi di soluzione innovative che siano in grado di alleggerire l’impatto antropico sull’ambiente, Spagnolo ha iniziato l’intervento in diretta descrivendo un importante accordo tra una ditta produttrice di ketchup e una nota casa automobilistica.
Utilizzando gli scarti della lavorazione del pomodoro per la produzione della famosa salsa, circa 2 milioni di tonnellate l’anno, la società è riuscita a produrre bioplastica che potrà essere impiegata per ottenere componentistica da applicare nelle automobili di nuova generazione. Ottenuta da base vegetale la bioplastica non inquina e i test meccanici ne hanno garantito la resistenza alle sollecitazioni e l’elasticità, caratteristiche che fanno sperare in un uso importante nel settore non solo automobilistico.
Dalla bioplastica di derivazione vegetale in studio a UnoMattina si è parlato di carburanti alternativi, in questo caso ottenuti direttamente dall’acqua. Il progetto è della marina militare americana, che dopo anni di studio è riuscita ad ottenere un biocarburante direttamente dall’acqua del mare. Scindendo dall’acqua l’anidride carbonica e l’idrogeno attraverso un processo termico e di catalizzazione si riesce ad ottenere un carburante che in fase di test ha fatto volare un piccolo aereo telecomandato. Dalla US Navy hanno fatto inoltre sapere che di questo passo entro 10 anni le navi potrebbero montare a bordo un sistema per la produzione di carburante dall’acqua del mare e diventare completamente autosufficienti dal punto di vista energetico.
Ma l’innovazione si sposa anche con gli usi comuni cercando di risolvere uno dei problemi che chi ha uno smartphone riscontra quotidianamente: la ricarica della batteria. In Texas una società è riuscita a produrre il più piccolo aerogeneratore al mondo, una pala eolica con lame del diametro di 1,8 mm montate su una struttura da 2 mm. Il dispositivo, che per produrre energia ha bisogno solo di un soffio di vento, può essere montato nelle cover dei telefoni cellulari e ricaricarne la batteria mentre si parla al telefono. Questa è infatti l’idea di una società di Taiwan produttrice di mascherine per telefoni portatili che ha deciso di acquistare il brevetto per produrre cover da esportare in tutto il mondo.
Ultimo in ordine di citazione il progetto di un’azienda danese, concentrata sulla dieta delle mucche. E’ ormai noto quanto le flatulenze delle mucche siano al mondo uno dei maggiori fattori inquinanti a causa del rilascio di importanti quantità di metano. Per evitare che il gas venga rilasciato in atmosfera e inquini la società ha deciso di mettere a dieta le mucche proponendo cibi in grado di ridurre il rilascio di gas pericolosi del 60%, soluzione al momento in fase di test per la verifica che la sommistrazione dei nuovi cibi non influenzi la qualità del latte e della carne.
Nei soli Stati Uniti, viene ricordato in studio, le emissioni provenienti dagli allevamenti di bovini rappresentano il 30% del rilascio di metano, motivo per il quale l’innovazione proposta dalla Danimarca fa ben sperare.