(Rinnovabili.it) – Si chiama ROMEO (Recovery Of MEtals by hydrOmetallurgy) ed è l’innovativa tecnologia brevettata dall’ENEA per recuperare materiali preziosi, tra cui oro e argento, da rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE). L’innovativo processo grazie alla sua flessibilità e scalabilità può essere utilizzato per il recupero di materiale da piccole quantità di rifiuti e da diverse matrici come monitor, catalizzatori e lampade. A rendere eccezionale il sistema è l’impiego dell’idrometallurgia per estrarre materie che permette di ottenere metalli con un grado di purezza molto elevato, operando tuttavia a temperatura ambiente e quindi riuscendo a contenere i costi energetici. Per quanti fossero curiosi di saperne di più, ROMEO verrà presentato presso lo stand dell’Agenzia a Ecomondo, insieme a tutta una serie di progetti dedicati all’ecoinnovazione targata Enea.
E’ il caso di ASTRO, il “compostatore collettivo” – già sperimentato con successo per i rifiuti della mensa del Centro di Ricerche ENEA di Casaccia -che consente di produrre in loco compost dai rifiuti organici di piccole comunità, quali condomini, mense, hotel. O ancora di SPAZIA la micro car da città, dotata di un piccolo sistema di accumulo con batterie al litio, capace di viaggiare in modalità tradizionale, elettrica e ibrida e il “Progetto Egadi” per il turismo sostenibile, un progetto che nasce da un mix di soluzioni tecnologiche per gestire in maniera sostenibile i servizi ai cittadini – acqua, rifiuti, etc. – coinvolgendo le attività turistiche, coniugando le esigenze di una piccola comunità con l’impatto del turismo nei mesi estivi.