Fabbricato un nuovo materiale elettrocromico che controlla la trasmissione del calore senza bloccare la visuale
Verso nuove finestre intelligenti in grado di bloccare il calore esterno
(Rinnovabili.it) – E se riuscissimo a tenere fuori dalle case il caldo estivo senza usare tende, persiane o vetri scuri? Su questo obiettivo sta lavorando un gruppo di scienziati, guidato della NTU di Singapore, con una ricerca sulle nuove finestre intelligenti. Il team ha fabbricato un materiale integrabile negli infissi e capace di controllare la trasmissione del calore. E di farlo mantenendo una perfetta trasparenza.
Quando si parla di finestre intelligenti o smart window, non ci si riferisce ad un’unica tecnologia. Esistono infatti più soluzioni, con differenti modalità di funzionamento e grado di sviluppo: dai vetri termocromici a quelli fotocromatici, dai sistemi a cristalli liquidi a quelli con idruri riflettenti.
Il team si è concentrato sulla tecnologia elettrocromica che permette di modificare le proprietà ottiche di un materiale in seguito ad un impulso elettrico. Non si tratta di speculazioni da laboratorio. Sul mercato esistono già finestre in grado di oscurarsi elettronicamente su richiesta. Man mano che il vetro diventa più scuro, tuttavia, diventa più difficile vedervi attraverso. E, nonostante ciò, l’efficienza nel bloccare l’infrarosso non è altissima.
Gli ingegneri del gruppo sono partiti esattamente da questo problema per realizzare delle nuove finestre elettrocromiche che bloccassero specificatamente la radiazione IR senza alterare la propria trasparenza. Il risultato? Hanno progettato un nuovo materiale nanostrutturato, costituito da una miscela economica di biossido di titanio (TiO2), triossido di tungsteno (WO3), neodimio-niobio (Nb-Nd) e ossido di stagno (SnO2).
Il composito può essere impiegato per rivestire i tradizionali vetri, collegando il sistema a un circuito elettrico. Durante i mesi più caldi, basterà attivare l’alimentazione per bloccare fino al 70 per cento della radiazione infrarossa in entrata, lasciando comunque passare fino al 90 per cento della luce visibile.
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Nel tentativo di migliorare ulteriormente le prestazioni della loro tecnologia per nuove finestre intelligenti, il team di NTU sta anche creando un sistema di interruttori che aiuti a controllare il calore proveniente dall’ambiente esterno. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista ACS Omega (testo in inglese).