Eni si riconferma Main Partner della più importante fiera europea sull’innovazione e dal 20 al 22 ottobre accompagnerà i visitatori di Maker Faire Rome alla scoperta delle tecnologie e delle soluzioni della propria strategia di decarbonizzazione
Guardare l’energia con occhi nuovi
(Rinnovabili.it) – Si alza il sipario sull’edizione 2023 della “Maker Faire Rome – The European Edition”, la più grande e importante fiera dell’innovazione realizzata in Europa. L’evento, promosso e organizzato dalla Camera di Commercio di Roma, torna nella capitale dal 20 al 22 ottobre aprendo i suoi 7 padiglioni alla Fiera di Roma, per raccontare il progresso a famiglie, giovani, appassionati di tecnologia, aziende e innovatori di professione. Un appuntamento a cui non poteva manca Eni, energy tech company da sempre impegnata ad investire nel futuro e nell’innovazione. Nata originariamente come compagnia petrolifera e del gas, la società si è evoluta in un gruppo energetico integrato che oggi svolge un ruolo di primo piano nel garantire la sicurezza e la transizione energetica.
Ed è proprio questa visione integrata, concreta ed orientata alla neutralità carbonica il principio su cui Eni ha allestito i propri spazi all’interno della MFR2023.
“To Zero Together”
Il gruppo, che per il decimo anno consecutivo è Main Partner della manifestazione, ha organizzato uno speciale percorso espositivo, “Forme di Energia”, che attraverso soluzioni immersive e interattive racconterà ai visitatori le proprie soluzioni innovative e le tecnologie, attuali e del futuro.
Un’idea trasformativa che guarda in più direzioni e che mette gli utenti al centro di strategie funzionali al raggiungimento della neutralità carbonica. Un approccio che Eni riassume nel principio “To Zero Together”. Prodotti, servizi e tecnologie pensati per i clienti, complementari tra loro e orientati al futuro e alla decarbonizzazione, ma in grado di ottenere già oggi risultati visibili. Tutti questi elementi sono essenziali per creare valore nel processo di transizione energetica e sono affidati ad una serie di società satellite che oggi sono l’emblema del cambiamento in atto.
Ed è così che Eni ha trasformato le sue tradizionali attività di raffinazione e commercializzazione di prodotti petroliferi, diventando leader nella bioraffinazione e nella produzione di biocarburanti; attività ora integrate all’interno di Enilive (Eni Sustainable Mobility), che grazie a tecnologie proprietarie e accordi strategici gioca un ruolo di rilievo nel percorso di decarbonizzazione per il comparto trasporti.
Nello stesso solco si colloca anche la controllata Plenitude, con cui Eni sta progressivamente espandendo la propria presenza nelle rinnovabili, nell’efficientamento energetico e nelle nuove configurazione dell’autoconsumo diffuso, e Versalis, l’azienda impegnata nello sviluppo della chimica verde e circolare. E ancora: Eni Rewind, la società ambientale di Eni, che opera per valorizzare il territorio, l’acqua e i rifiuti, sia industriali che provenienti da bonifiche.
Puntando ancora più in alto: l’azienda sta, infatti, esplorando tecnologie rivoluzionarie come la fusione a confinamento magnetico, soluzione all’avanguardia in grado di generare un’energia sicura, sostenibile e teoricamente inesauribile.
Eni porta a Maker Faire Rome 2023 le “Forme di Energia”
Per questa Maker Faire Rome 2023 Eni ha deciso di portare in fiera tutto il suo impegno verso la transizione energetica, e trasformare il proprio approccio “To Zero Together” in un percorso di installazioni esperienziali. Attraverso isole dedicate alle sue principali unità di business, la società accompagnerà i visitatori a sperimentare in prima persona l’innovazione tecnologica e ad esplorare le “forme di energia”.
Ogni isola metterà al centro il potenziale di una serie di soluzioni per la decarbonizzazione. All’interno dell’area espositiva Plenitude, ad esempio, sarà possibile osservare e interagire con la forza che muove le turbine eoliche.
L’area Enilive racconterà al pubblico una nuova mobilità resa possibile anche dal biocarburante HVO (olio vegetale idrogenato) grazie a un modello di economia circolare, mentre all’isola Versalis i visitatori potranno scoprire di più sul riciclo meccanico e chimico delle plastiche e le differenze tra i due approcci, attraverso un’esperienza interattiva diretta.
Nello spazio di Eni R&D invece, il pubblico potrà visitare virtualmente, grazie al metaverso, i laboratori e centri di eccellenza del Gruppo.
Infine l’isola dedicata all’energia del futuro ospiterà una grande installazione rappresentante in pianta la struttura di confinamento magnetico, con al centro un modellino del Tokamak.
Al centro di tutto, un’installazione interattiva: un ledfloor circolare che permetterà di passeggiare tra le nuvole create dal movimento stesso degli ospiti e che inviterà tutti i visitatori a “guardare le cose da un’altra prospettiva”. Diventando parte attiva del cambiamento.
In collaborazione con Eni