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MFR 2020: un’edizione digitale e interattiva per ridisegnare assieme il presente

“Maker Faire Rome – The European edition”, la più grande fiera dedicata all'innovazione, aprirà i battenti il prossimo 10 dicembre, con un programma nuovo e ancora più ricco. 300 stand virtuali e decine di live conference a cui prederà parte anche Rinnovabili.it come partner nell'organizzazione dell'Area sostenibilità- agrifood

MFR 2020
Sito della Maker Faire Rome 20202

(Rinnovabili.it) – Parte ufficialmente oggi il conto alla rovescia per la “Maker Faire Rome – The European edition” 2020 (MFR 2020), la nuova edizione della celebre fiera dedicata all’innovazione. L’appuntamento, promosso e organizzato dalla Camera di Commercio di Roma, attraverso la sua Innova Camera, riaccenderà le sue luci il prossimo 10 dicembre.

In un clima sfidante come quello attuale, l’evento è riuscito a fare del suo più grande punto di forza – l’innovazione condivisa  – l’elemento fondante per un format completamente nuovo: digitale, interattivo e ancora più variegato ed inclusivo. 

Digitale, perché la nuova crisi sanitaria impone oggi un necessario distanziamento. Per un evento così ricco come MFR 2020, ciò ha richiesto lo creazione una piattaforma ad hoc. Nei giorni della manifestazione, con una semplice registrazione sul portale digital.makerfairerome.eu sarà possibile navigare tra i 300 stand virtuali di innovatori, startupper e inventori, e prender parte a conferenze e talk. Il sistema è stato pensato per ottimizzare l’esperienza dell’utente, dando la possibilità di esprimere preferenze sui temi o attività.

Interattivo, perché il cuore della MFR 2020 è sempre stato l’incontro, il poter toccare con mano le innovazioni esposte e discuterne con gli inventori. Ecco perché la piattaforma permetterà di mettere like e condividere contenuti ma anche chattare con i maker e gli espositori, porre domande e partecipare ai live “Meet the Exhibitor”, per conoscere meglio i progetti esposti.

Più ricco e inclusivo: la nuova edizione di Maker Faire Rome porta il suo sguardo innovativo su un lunga lista di temi. Si passa dalla robita (elemento principe) alla data science, dal stampa 3D all’agrifood, dall’intelligenza artificiale alla mobilità sostenibile, dall’economia circolare all’IoT al riciclo. Senza dimenticare salute, sport, moda, arte e musica.

Guarda qui il calendario di MFR 2020

Conferenza di apertura

L’appuntamento che darà il via ufficiale alla manifestazione sarà il “Re:Make the World, together”, conferenza che si terrà gratuitamente, on line, giovedì 10 dicembre (ore 18-20). l’appuntamento chiamerà, sugli schermi della fiera, grandi innovatori e prestigiosi keynote speaker per raccontarci le loro visioni, progetti e innovazioni, ma soprattutto quello che pensano del futuro. Tra questi Oussama Khatib (direttore del prestigioso Laboratorio di Robotica all’Università di Stanford, vero ambasciatore della robotica mondiale), Bernie Roth (fondatore e direttore accademico della prestigiosa d.School dell’Università di Stanford, autore del bestseller “The achievement habit” tradotto in 15 lingue), Jeffrey Sachs (economista e saggista statunitense di fama internazionale, esperto e appassionato di questioni climatiche e sostenibilità, dal 2002 al 2016 direttore dell’Earth Institute alla Columbia University), Barbara Caputo (Professoressa di Ingegneria Informatica al Politecnico di Torino e senior researcher all’Istituto Italiano di Tecnologia), Anouk Wipprecht (olandese, stilista, designer e innovatrice, pioniera del fashion tech), Francesca Zarri (Director Technology, R&D & Digital di Eni).

La conferenza sarà arricchita prestigiosi interventi istituzionali come quelli dei Ministri per gli Affari Esteri e Cooperazione internazionale, Luigi Di Maio e dell’Università e della Ricerca, Gaetano Manfredi.

Sezione sostenibilità e agrifood

Rinnovabili.it oltre a essere tra i mediapartner dell’evento, è anche partner nell’organizzazione dell’Area sostenibilità agrifood assieme a Santa Chiara Lab dell’Università di Siena. Nel padiglione virtuale saranno in mostra le migliori novità del settore, soluzioni concrete e applicabili fin da subito alle imprese, alle filiere agricole e ai sistemi locali. Oltre 60 innovazioni selezionate in questi mesi attraverso Call dedicate e un’attenta attività di scouting. Saranno accompagnate da appuntamenti culturali e di formazione dedicati ai temi dell’innovazione per le sfide del clima, lo sviluppo rurale, la nuova residenzialità extra-urbana, l’importanza della scienza nutrizionale nell’epoca Covid, la transizione verso una sostenibilità integrale.

A scandire la quattro giorni della kermesse vi saranno anche “I caffè sostenibili”, realizzati da Rinnovabili.it e Agro Camera, Azienda speciale della Camera di Commercio di Roma, in collaborazione con MFR 20202: brevi video-interviste a personaggi del mondo culturale e scientifico del settore agrifood che illustreranno la loro visione sul nuovo rapporto tra agricoltura e cibo.

Le novità 2020

Quest’anno Make Faire Rome alzerà il sipario su Data Driven Innovation (DDI) (https://2020.datadriveninnovation.org/it), in programma il 10 dicembre (ore 10-18). Si tratta della più grande conferenza italiana sul ruolo dei dati nell’innovazione, promossa e realizzata dall’Università di Roma Tre e MFR2020 con il contributo scientifico della Fondazione “Piero Calamandrei”. Per l’occasione in cui data scientist e specialisti di tanti domini applicativi raccontano come la cultura dei dati sta cambiando la nostra società e la nostra economia.

Nel 2019 la fiera aveva spalancato le porta al mondo dell’arte. Il tema torna anche quest’anno con una sezione dedicata ma regalando qualcosa in più. Parliamo di Maker Music, la nuova area che attraverso talk, workshop e sessioni in studio di registrazione  e gradi artisti illustrerà il processo di creazione musicale, dall’idea all’esibizione dal vivo. Per concludere con la jam di musica a distanza più grande mai organizzata.