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Dalla ricerca L’Oréal la molecola innovativa per capelli sani e forti

Dalla ricerca L’Oréal la molecola innovativa per capelli sani e forti
Foto di Anastacia Cooper da Pixabay

Un protocollo capace di neutralizzare ed eliminare i residui di metalli dai capelli

Di Fabrizia Sernia

Et voilà, mesdames et messieurs. Dopo 7 anni di ricerca nei laboratori l’Oréal, è arrivato un prodotto innovativo, per la cura dei capelli, nel rispetto del pianeta. Si chiama Metal Detox di L’OREAL Professionel Paris. Quest’innovazione tecnologica, frutto della collaborazione di L’Oréal con l’Università di Ioannina in Grecia,  rinomata nel mondo per gli studi sull’analisi dei  metalli con nuovi metodi e per  la biomimetica e i migliori hairstylist internazionali offre un protocollo capace di neutralizzare ed eliminare i residui di metalli dai capelli,  responsabili della rottura degli stessi.

I risultati, presentati durate una conferenza stampa internazionale in un’atmosfera positiva e leggerissima, veramente gradevole, hanno documentato una riduzione della rottura dell’87%, e un risultato del colore delle chiome assolutamente coincidente con le aspettative. Il prodotto Metal Detox di L’Oréal professionel che da maggio sbarcherà in Europa e consentirà di regalarsi un aspetto della chioma più curato e attraente – ottimo stimolo per  reagire allo stress della pandemia da Covid-19, è nato dall’esigenza di dare una risposta alla rottura dei capelli dopo i trattamenti schiarenti,  di colorazione o del cosiddetto balayage.

I clienti non lo sanno, ma tutti gli hair stylists che hanno partecipato all’evento, da Parigi al Brasile,  a Brooklyn, nella Grande Mela, hanno raccontato di registrare  con senso di frustrazione le circostanze in cui un trattamento di schiaritura o decolorazione comporta rottura dei capelli  o  risultati del colore non in linea con le aspettative. L’Oréal ha deciso  di capire il perché.

Di qui la ricerca che ha condotto dapprima a risalire  al problema, che si è rivelato essere la  concentrazione di metalli nei capelli, poi  a trovare la soluzione.  “Abbiamo scoperto – hanno detto le responsabili della Ricerca L’Oréal  – che non solo i metalli residui sulla superficie del capello, ma anche quelli depositati all’interno della fibra possono causare fragilità e rendere incerto il risultato della colorazione. Durante i servizi di colorazione, balayage e schiaritura, i metalli all’interno della fibra interagiscono con l’agente ossidante causando fragilità e compromettendo la certezza del risultato della colorazione”.

Non è stato semplice condurre questa indagine. Individuato il problema del contenuto di metalli  nei capelli,  partendo dalle ciocche rimaste dopo il lavaggio e rilevato il tasso di metalli presenti, le scienziate di L’Oréal e la Professoressa Maria Louloudi, Head of Research Group Biomimetic, Catalysis & Hybrid Materials dell’ Università di Ioannina, hanno analizzato duemila  ciocche provenienti da tutto il mondo, realizzando la prima mappa sui livelli di metallo nei capelli nel mondo. “Quello che occorre sapere –  hanno detto le esperte – è che il metallo si trova nell’aria, con concentrazioni differenti a seconda di dove si vive, e nell’acqua, per effetto dell’erosione delle tubature. Durante i trattamenti  sui capelli, questo non aiuta, perché lavaggio dopo lavaggio le particelle di metallo si accumulano nella fibra dei capelli”.  

Più i capelli sono porosi, maggiore sarà la quantità di metallo che si deposita: la fibra infatti agisce come una spugna.  Dallo studio è emerso che una maggiore concentrazione di metallo è presente nelle ciocche analizzate in Europa, rispetto a quelle analizzate in Cina. L’accumulo eccessivo di metalli non costituisce un rischio per la salute, ma nei servizi di colorazione, balayage e schiaritura, a contatto con l’agente ossidante, i metalli e altre sostanze, in particolare il rame, che è il metallo più pericoloso per la fibra dei capelli, possono determinare sia la fragilità  dei capelli, sia un risultato del colore compromesso – ha spiegato Leïla Hercouet, Senior Research Associate Disruptive Innovation Department di L’Oréal.  Le scienziate – perché in realtà sono tutte donne –  si sono applicate per individuare una molecola che bloccasse l’azione del rame, impedendo la rottura della fibra del capello. Ed hanno trovato la risposta in una molecola sufficientemente piccola da contrastare i metalli all’interno della fibra: la glicoammina.

Questa nuova molecola, alla base delle formule di Metal Detox, è  un “agente chelante  sufficientemente piccolo da penetrare nella fibra  del capello. Una volta al suo interno, mostra un’elevata affinità con il metallo, anche se distribuito in maniera disomogenea nella fibra” –  ha spiegato Charlotte Feltin,  Head of L’Oréal Haircare Laboratories. “In altre parole, la glicoammina neutralizza il metallo ovunque sia localizzato: una scoperta straordinaria per la colorazione, il balayage e le schiariture garantite a livello professionale. Per ottenere un’ottima performance ed efficacia, la concentrazione di glicoammina nel prodotto di pretrattamento Metal Detox è stata incrementata fino al 10%”.

Il protocollo Metal Detox

Bene, ma come sarà possibile usufruire del risultato di questa ricerca per la bellezza e la salute dei capelli? Prima di tutto il Protocollo messo a punto da L’Oréal  avrà una fase di Pre-lancio a livello mondiale con 1200 parrucchieri e sarà disponibile dal prossimo maggio in Europa. Prevede tre fasi con altrettanti prodotti per la neutralizzazione del metallo, eliminazione del metallo, prevenzione dei depositi di particelle nelle fibre. Gli esperti L’Oréal potranno misurare nei loro saloni il  tasso di metallo presente nei capelli dei clienti grazie a uno specifico kit che è stato predisposto. Il trattamento Metal Detox fatto dal proprio parrucchiere di fiducia, potrà proseguire a casa, con uno shampoo detergente ed una maschera protettiva. Chapeau

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