(Rinnovabili.it) – Opportunità, mobilità, sostenibilità sono i temi guida di Expo 2020 Dubai, posticipato di un anno a causa della pandemia (1° ottobre 2021-31 marzo 2022). Nel Padiglione Italia – progettato secondo principi di sostenibilità ed economia circolare da Carlo Ratti, Italo Rota, Matteo Gatto e F&M Ingegneria – sarà presente l’installazione di TOLO Green che riconvertirà in ossigeno l’anidride carbonica emessa dai visitatori all’interno del Padiglione Italia grazie alle microalghe: un esempio di innovazione e sostenibilità con tecnologia completamente italiana.
TOLO Green – partner tecnico del Commissariato – ha sviluppato una nuova tecnologia nella coltivazione biologica delle microalghe. Nel Padiglione Italia saranno presenti la Spirulina, la Dulaniella e l’Haematococcus. La Spirulina è una microalga che la FAO ha definito “alimento del futuro” perché contiene proteine, vitamine del gruppo B ed E, beta-carotene, ficocianina, acidi grassi essenziali omega 6, potassio, magnesio, zinco e ferro. La Spirulina italiana è prodotta secondo alti standard di igiene e sicurezza, senza additivi né eccipienti. Negli impianti di TOLO Green – situati in Sardegna – le microalghe sono prodotte con processi sostenibili al 100% e impatto zero sul territorio. Oltre all’uso alimentare, le microalghe catturano la CO2 e sono quindi utili nei cicli produttivi per evitare o ridurre l’impatto ambientale, come avviene nel Padiglione Italia a Expo 2020 Dubai.
Cinque grandi vasche di coltivazione delle microalghe circonderanno il perimetro del Belvedere all’interno del Padiglione Italia. Le microalghe trasformano in ossigeno l’anidride carbonica di cui si nutrono; la loro proliferazione avverrà al chiuso e con scarso irraggiamento grazie alla presenza di lampade fotosintetizzanti appositamente progettate. Una volta purificata, l’aria sarà reimmessa nell’ambiente.
I visitatori di Expo 2020 Dubai percorreranno una passerella da cui potranno osservare il processo di crescita delle microalghe e ricevere le spiegazioni in inglese e in arabo. L’obiettivo di TOLO Green, oltre a stimolare l’interesse verso l’impianto, è far comprendere ai visitatori di Expo 2020 Dubai quali sono i rischi ambientali connessi all’aumento di CO2 negli ambienti chiusi. La produzione delle microalghe, inoltre, è un settore molto attrattivo per gli investitori dei paesi arabi.
Come ha spiegato Paolo Glisenti, commissario di Padiglione Italia, «l’installazione di Tolo Green mostrerà al mondo le migliori competenze scientifiche e tecnologiche italiane che mettono in connessione virtuosa la natura e gli esseri umani. È quando la sostenibilità e l’innovazione portano benessere e sicurezza. Un tema centrale della nostra partecipazione a Expo 2020 Dubai».