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Enel Grids, una rete elettrica sempre più Net Zero anche grazie a robot e droni 

ROV4CABLES è un progetto innovativo di Enel Grids, che punta a migliorare e facilitare le ispezioni periodiche dei cavi sottomarini

Trasformare la rete elettrica perché sia sempre più resiliente e sostenibile attraverso l’innovazione, la sostenibilità e la cura delle persone è possibile anche grazie ad una continua apertura al mondo esterno capace di generare collaborazioni con partner industriali, università, centri di ricerca, start-up, e professionisti e portare a nuove soluzioni tecnologiche, come robot e droni con skill utili alle attività sulle reti. Quella perseguita da Enel Grids è in effetti una contaminazione senza soluzione di continuità, all’interno di un ecosistema di innovazione nello scouting di soluzioni che abbiano il minore impatto sul pianeta, soddisfino i nuovi bisogni della transizione energetica e arricchiscano la gestione della rete elettrica di nuove tecnologie.

In questo quadro robot e droni sono in grado di migliorare i processi di lavoro garantendo maggiore sicurezza per il personale e precisione delle operazioni, ottimizzando risorse economiche e tempi, necessitando al contempo di professionalità e competenze umane per la loro gestione. 

L’intervento dei droni è finalizzato alle ispezioni, al trasporto di strumenti e asset, al monitoraggio, nonché alla ricostruzione digitale della rete attraverso la scansione 3D e l’image recognition utile alla prevenzione di guasti. La collaborazione con aziende permette per fini analoghi il perfezionamento di soluzioni robotiche per le attività di manutenzione di linee con interventi in altezza, realizzazione di giunti, o come nel caso dell’ultimo P.o.C. (Proof of Concept, una prova di fattibilità ) realizzato in Campania, per le attività ispettive dei cavi elettrici sottomarini.

Enel Grids presenta proprio in quest’ambito ROV4CABLES, un progetto innovativo sviluppato in collaborazione con Geocoste, che punta a migliorare e facilitare le ispezioni periodiche dei cavi sottomarini, con l’obiettivo di aggiornare sulle carte nautiche in tempi minimi la mappatura dei cavi, la cui posizione è spesso mutevole per via delle correnti e degli ancoraggi non autorizzati di terzi che possono danneggiare i cavi Enel. Ad oggi queste operazioni richiedono l’invio di personale subacqueo mentre, grazie a ROV4CABLES, sarà possibile ottimizzare le modalità di ispezione, effettuando interventi mirati e salvaguardando così anche la sicurezza delle persone che vi lavorano. 

Questo metodo innovativo si basa sull’utilizzo di un ROV – Remotely Operated Vehicle, dotato di telecamere HD e strumenti tecnologicamente avanzati (come l’ecoscandaglio multibeam, il sonar sidescan e il cable tracker), gestiti da una barca completamente attrezzata. Il ROV scende in profondità sui fondali per rilevare l’eventuale presenza di oggetti esterni sui cavi, danni visibili o problemi nell’area circostante, semplificando così  le operazioni di manutenzione ordinaria e preventiva. Il progetto ROV4Cables sfrutta le potenzialità dell’ispezione robotica anche per effettuare il rilevamento 3D per il completamento del Network Digital Twin, gemello digitale della rete, la soluzione di Enel Grids che migliora la gestione replicando i componenti della rete e dunque testando virtualmente il comportamento della rete utili anche ai fini della manutenzione predittiva.

Il test del progetto ROV4CABLES è stato realizzato in Italia su un cavo sottomarino di media tensione che collega Pozzuoli all’isola di Ischia attraverso una stazione intermedia situata nell’isola di Procida. “Ci auguriamo di poter scalare la soluzione che presenta dei vantaggi per le attività di manutenzione e rilevamento – ci racconta Silvia De Francisci, della struttura di Innovation Enel Grids – i prossimi step saranno proprio destinati alla valutazione per la sua adozione, in particolare in Italia e Brasile.”

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