(Rinnovabili.it) – Come creare nuovi modelli di business, prodotti e servizi sfruttando i dati? Questa è la domanda che Enel Innovation Hubs rivolge agli innovatori di tutto il mondo attraverso la nuova challenge lanciata sulla piattaforma Open Innovability®. La sfida ha una missione precisa: mettere a frutto l’ampia quantità di dati provenienti dalle diverse attività del Gruppo, per creare nuovi flussi di ricavi.
“I dati sono una cosa preziosa e dureranno più a lungo dei sistemi stessi”, scriveva nel 2006 l’informatico britannico Tim Berners-Lee, uno dei padri del World Wide Web. Oggi la valorizzazione di questo “tesoro” nelle imprese – tramite ad esempio l’ottimizzazione delle operazioni aziendali – è divenuto un processo diffuso; più recente è invece la creazione di valore trasformando i dati in asset. Come? Attraverso la vendita diretta, lo scambio e la condivisione di queste informazioni o l’integrazione in veri e propri nuovi prodotti. In gergo viene definita Data Monetization, processo focalizzato sulla crescita dei ricavi che permette di migliorare la redditività del business esistente comprendendo e anticipando i trend di mercato, intercettando potenziali clienti e servendo ancora meglio quelli esistenti, nonchè di creare business completamente nuovi.
Si tratta di un ambito in cui Enel è determinata a crescere. La strategia di trasformazione del Gruppo in una Data Driven Company si basa sulla consapevolezza di come la vita moderna sia “sempre connessa”. Le persone generano e scambiano continuamente contenuti tramite Internet facendo crescere in maniera esponenziale il volume dei dati. Per Enel, che ha intrapreso una profonda trasformazione digitale in tutti i suoi settori, tali “numeri” sono soprattutto interni. D’altra parte parliamo di uno dei più grandi player globali dell’energia, presente in oltre 30 Paesi nel mondo, con circa 70 milioni di clienti e oltre 20mila fornitori.
Quotidianamente le risorse aziendali, gli utenti e le persone del Gruppo parlano attraverso dati che l’azienda organizza e utilizza. Si tratta di una mole immensa di informazioni proveniente dalle diverse attività del Gruppo; informazioni che riguardano il consumo e la produzione di energia, la mobilità elettrica, le smart city o le reti che quotidianamente gestisce, solo per fare alcuni esempi.
Come monetizzare il tesoro dei dati in maniera sostenibile
Enel sta cercando modi innovativi per impiegare queste risorse nella creazione di nuove fonti di ricavo. E per farlo la rete globale degli Innovation Hub, creata per intercettare startup e PMI con tecnologie, prodotti o servizi dal potenziale interessante, ha aperto una challenge sulla piattaforma di crowdsourcing Open Innovability®. L’obiettivo è monetizzare i dati interni all’azienda considerando anche l’integrazione di open data esterni che potrebbero risultare interessanti. Due le strade da seguire: da un lato la vendita di dati grezzi, prodotti o servizi data driven; dall’altro lo sviluppo di piattaforme digitali che permettano di “orchestrare” ecosistemi che aiutano a connettere diversi attori che interagendo creino valore condiviso a partire dai dati.
I partecipanti potrebbero, ad esempio, realizzare servizi specifici per il settore agricolo con i dati meteorologici Enel in maniera da aiutare i coltivatori ad aumentare la produttività in maniera sostenibile. E con la possibilità di integrare anche le informazioni fornite dall’hub Copernicus dell’Agenzia spaziale Europa (ESA). Oppure rispondere alle nuove tendenze e sfide urbane monetizzando i dati interni sulla mobilità elettrica in combinazione con gli open data delle municipalità. O ancora, impiegare i dati provenienti dai clienti del Gruppo in combinazione con quelli assicurativi per sviluppare un nuovo prodotto.
Le possibilità sono numerose soprattutto se si considera la mole di informazioni provenienti dalle diverse attività della compagnia. Per la Challenge i dati sono stati raggruppati in diversi cluster, tra cui: edifici e siti industriali, smart cities, mobilità elettrica, sevizi finanziari, mercato, infrastrutture e reti, metereologia).
Le soluzioni proposte dovranno ovviamente soddisfare alcuni requisiti, proponendosi come uno strumento capace di trasformare il valore dei dati in nuovi ricavi. L’azienda cerca idee appetibili per il mercato, fattibili dal punto di vista tecnico e legale, e sostenibili economicamenteo. Ma soprattutto, le innovazioni vincenti dovrebbero supportare l’impegno di Enel nell’ambito degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals) dell’Agenda 2030.
Nel dettaglio la challenge in questione ha ben cinque punti di riferimento: SDGs 9 “Costruire un’infrastruttura resiliente e promuovere l’innovazione ed una industrializzazione equa, responsabile e sostenibile”; SDGs 8 “Incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti”; SDGs 11 “Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili”; SDGs 13 “Adottare misure urgenti per combattere il cambiamento climatico e le sue conseguenze”; SGDs 17 “Rafforzare i mezzi di attuazione e rinnovare il partenariato mondiale per lo sviluppo sostenibile”.
Per prendere parte alla challenge c’è tempo fino al 17 maggio 2021. In palio fino a 20mila dollari e una possibile collaborazione con il Gruppo per lo sviluppo del progetto.
Qui tutte le informazioni.
#EnelOpenInnovability
In collaborazione con Enel