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Emergenza Covid-19: il leader delle rinnovabili Invent produrrà mascherine

L’azienda veneta offre una preziosa mano alla crisi sanitaria e sociale di questo periodo: convertirà la sua sede principale in un centro di produzione di mascherine chirurgiche raddoppiando l’organico

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Così il mondo delle rinnovabili corre in soccorso dell’epidemia da coronavirus: Invent produrrà 10 milioni di mascherine al mese

(Rinnovabili.it) – Il settore delle tecnologie verdi è stato uno dei primi comparti a dover fare i conti con gli effetti della pandemia di Covid-19. Ma allo stesso tempo si è dimostrato uno dei più propositivi e capaci ad aiutare in un momento di crisi. In Italia lo dimostra bene Invent, società veneta leader nelle energie rinnovabili e attiva nel mercato della luce e del gas. L’azienda ha deciso offrire un importante aiuto nei confronti dell’attuale emergenza sanitaria, economica e sociale. Come? Convertendo la sua sede principale, a Noventa di Piave, in un centro di produzione di mascherine chirurgiche

Dall’inizio dell’epidemia di coronavirus, le maschere protettive FFP (filtering facepiece) sono rapidamente diventate un bene raro. La crisi sanitaria ha portato ad una chiusura delle frontiere all’esportazione da parte dei principali produttori e il problema, soprattutto per chi lavora nel settore sanitario, ha assunto dimensioni preoccupanti.

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“Sulle mascherine – aveva spiegato pochi giorni fa Angelo Borrelli, direttore della Protezione civile – il fabbisogno su base mensile è di circa 90 milioni di unità complessive. Abbiamo stipulato contratti per oltre 55 milioni di mascherine. A oggi ne sono state consegnate più di 5 milioni e ne abbiamo registrate 20 milioni che avevamo contrattualizzato e che per vari motivi non sono arrivate”.

Per far fronte all’emergenza, Invent si è messa all’opera mettendo tutta la sua tecnologia e professionalità al servizio del settore biomedico. Nel dettaglio il nuovo centro di produzione di mascherine chirurgiche sarà in grado di realizzare, a regime, circa 10 milioni di pezzi al mese. L’obiettivo – spiega la stessa società – è quello di mettere a punto uno strumento di qualità elevata, completo di tutte le omologazioni e in grado di aiutare a limitare la diffusione del contagio. Non solo. “Il pensiero dell’azienda va anche alle numerose persone che per effetto di questa crisi necessiteranno di un nuovo lavoro”, spiega Invent. “L’incremento occupazionale previsto è importante e raddoppierà l’organico dell’azienda”.

Un progetto fondamentale che richiederà un impegno su 24 ore, sette giorni a settimana.

E come tutte le iniziative firmate Invent, anche questa farà dell’innovazione la sua cifra distintiva: l’azienda si è infatti impegnata, attraverso il deposito di un nuovo brevetto, alla realizzazione di una super-mascherina dalle caratteristiche uniche. I dettagli del prodotto saranno resi noti nei prossimi giorni.

I prodotti Invent, oltre ad essere certificati come dispositivi di protezione individuale, avranno anche il massimo grado di certificazione ossia quello medicale.

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