Hyundai, Kia e Samsung hanno stretto accordo per sviluppare batterie specifiche per i robot, con l'obiettivo di aumentarne efficienza ed autonomia
Anche i robot hanno un’anima. O meglio una batteria. Solo che considerate le loro dimensioni sempre diverse, spesso irregolari, non vengono dotati di batterie sviluppate appositamente per la robotica, ma vengono adattate soluzioni di accumulo che provengono da altri dispositivi elettronici o dai veicoli leggeri elettrici. Da questa necessità l’accordo tra giganti: Hyundai, KIA e Samsung SDI hanno unito competenze, soldi e centri di ricerca per lo sviluppo congiunto di batterie ad alte prestazioni dedicate ai loro robot. Obiettivo? Migliorare densità energetica, potenza e durata della carica.
L’unione fa la forza
“Continueremo a sviluppare batterie ad alte prestazioni per la robotica insieme a Samsung SDI, che
vanta un’eccellente capacità produttiva nel settore. Nel lungo periodo, puntiamo a garantire una
fornitura stabile e a migliorare la competitività attraverso l’espansione del mercato”, ha dichiarato
Dong Jin Hyun, Vice President e Head of Robotics LAB di Hyundai e Kia.
Il problema delle batterie dei robot è che usando sistemi di accumulo pensati per altri utensili elettrici o veicoli elettrici leggeri, si utilizzano batterie con celle più piccole che riducono la capacità di erogazione dell’energia, quindi rendono l’utilizzo meno esteso rispetto alle potenzialità.
Dunque la partnership mira a batterie ad alte prestazioni progettate per adattarsi a spazi ridotti, migliorando al contempo la densità energetica e aumentando potenza e durata dell’output; in particolare si valuteranno prestazioni, autonomia e durata operativa, con particolare attenzione alle massime capacità di carica e scarica.
Batterie per robot: cosa vedremo in futuro?
La triade coreana, Hyundai, Kia e Samsung SDI in occasione di “InterBattery 2025”, tenutosi recentemente a Seoul, ha presentato il robot di servizio DAL-e e il robot mobile MobED con dimostrazioni dal vivo per evidenziare il potenziale di crescita del settore.
DAL-e Delivery è un robot per le consegne in ambienti complessi come uffici e centri commerciali. E’ progettato con la forma di una colonna squadrata con angoli arrotondati, dotato di una soluzione di mobilità che combina un motore con sistemi di sterzo, sospensione, frenata e sensori di riconoscimento ambientale. Può raggiungere una velocità di 1,2 m/s nella guida autonoma avanzata, può riconoscere gli ostacoli e navigare facilmente in aree congestionate. Con la capacità di contenere fino a 16 tazze di caffè e di trasportare articoli di peso fino a 10 kg, è la soluzione di consegna ideale anche per pacchi ingombranti e pesanti.
Il secondo robot invece, si chiama Mobile Eccentric Droid (MobED), ha un corpo piatto e rettangolare, viaggia su quattro grandi ruote, con una sospensione indipendente che permette una postura ottimale del corpo e un movimento stabile anche su strade inclinate e irregolari. Questa sospensione permette alla piattaforma di muoversi attraverso ambienti urbani complessi regolando liberamente il suo passo e gli angoli di sterzata.
E’ dotato di sistemi high-tech di sterzo, frenata e controllo dell’altitudine, con tre motori montati su ogni ruota che forniscono potenza e precisione di sterzata alle ruote, mentre controllano anche la postura generale del corpo.
Robot e ancora robot
Inoltre il Robotics LAB di Hyundai e Kia ha già introdotto soluzioni avanzate, tra cui robot per la consegna, sistemi automatizzati di ricarica per veicoli elettrici e tecnologie di riconoscimento facciale,
implementati lo scorso giugno presso il complesso ‘Factorial Seongsu’ a Seoul. A novembre, il
Robotics LAB ha inoltre annunciato la commercializzazione del robot indossabile ‘X-ble Shoulder’.
“Stiamo ampliando la nostra collaborazione con Hyundai e Kia nel settore della robotica,” ha
dichiarato Hans Cho, Executive Vice President e Head of Strategic Marketing Team di Samsung SDI.
“Grazie a questa partnership, introdurremo tecnologie innovative e soluzioni di alta qualità nel
mercato delle batterie per la robotica”.
