L’asfalto tecnologico green sostituirà quello tradizionale?
L’asfalto tecnologico green va a colmare un vuoto tematico nel campo della sostenibilità, mentre farebbe la differenza – e anche molta – nella riduzione dell’inquinamento ambientale dovuto all’asfalto tradizionale.
Una pavimentazione innovativa
Chi scrive ha visto una prova di asfalto tecnologico green in un breve tratto della pista ciclabile lungo il Tevere, a Roma. È lì da anni, ed è rimasto in buone condizioni, sopportando il caldo (non si squaglia) e l’acqua (anche se ormai il rialzo del livello del fiume è diventato un evento rarissimo).
Quindi, non poteva che farci piacere il fatto che questa pavimentazione innovativa, fatta con asfalto tecnologico green, sarà stesa su alcune importanti arterie cittadine in occasione del Giubileo di Roma 2025. Inoltre, sia l’azienda – Iterchimica – che la tecnologia innovativa sono italiane.
Nel dettaglio prodotto che pavimenterà le strade del Giubileo di Roma 2025 è l’asfalto tecnologico Gipave. Si tratta di un supermodificante che contiene grafene e una plastica dura da recupero. La messa a punto di Gipave ha richiesto sei anni di ricerca e collaborazione con Directa Plus, l’Università di Milano Bicocca e G. Eco del Gruppo A2A.
Resistenza e durata
La prima sperimentazione avvenne nel 2018 in collaborazione con Città Metropolitana di Roma e l’Università di Roma La Sapienza. L’obiettivo della ricerca era individuare un prodotto che avesse un migliore comportamento fisico e meccanico e un allungamento della vita utile delle pavimentazioni soggette a traffico elevato.
I risultati sono evidenti: l’asfalto tecnologico green ha maggiore resistenza e durata, aumentando la vita utile della pavimentazione dal 18% al 61%. Altrettanto evidenti i vantaggi economici dei minori costi di manutenzione e ambientali.
I primi lavori hanno riguardato un breve tratto della via Trionfale. Poi sono stati ripavimentati tratti della via Laurentina e della via dei Laghi. I prossimi interventi riguarderanno via Anagnina, via Tuscolana e via Appia Nuova. Si tratta, complessivamente, di 3,5 chilometri.
Qual è il risparmio ambientale ed energetico dell’asfalto tecnologico?
Nei tratti già realizzati, Gipave ha riutilizzato 32.000 kg di plastiche dure riciclate. Inoltre, ha risparmiato oltre 200.000 kg di bitume, e 4,5 milioni di kg di materie prime estratte dalle cave, come ghiaia, ghiaietto e ciottoli. Inoltre, si riduce il consumo di suolo e consente di evitare circa 300 viaggi di camion per il trasporto dei materiali.
Dai primi calcoli effettuati, si stima una riduzione dei consumi energetici di 3.932 GJ (pari al fabbisogno mensile di 4.854 famiglie) e un abbattimento di 446.000 kg di emissioni di CO2 equivalente (quanta ne assorbono circa 18.000 alberi adulti in un anno).
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