Rinnovabili

Dalle alghe marine cibo, energia e materiali innovativi per l’Europa

alghe marine
Photo by Chang Patrick on Unsplash

Bruxelles lancia l’Iniziativa UE sulle alghe marine

(Rinnovabili.it) – Possono essere trasformate in biocarburanti, alimenti, mangimi per animali, prodotti farmaceutici e imballaggi sostenibili. Allo stesso tempo possono aiutare a contrastare l’eutrofizzazione oceanica, a sequestrare la CO2 e a ripulire le acqua dai contaminanti. Parliamo della alghe marine, uno degli strumenti più promettenti della blue economy europea.

Per sbloccarne il potenziale, sia a livello economico che ambientale, la Commissione Europea ha lanciato la prima Iniziativa UE dedicata. Il progetto propone 23 azioni per fare di questa risorsa, diffusa ma ancora troppo poco utilizzata, il fulcro di una nuova filiera industriale made in Europe. Un obiettivo importante se si considera che il Blocco è oggi uno dei maggiori importatori di prodotti a base di alghe a livello mondiale. E che la domanda raggiungerà i 9 miliardi di euro nel 2030, sotto la spinta del settore cosmetico, farmaceutico e energetico. 

 D’altra parte nel Vecchio Continente ci sono tutte le giuste premesse per non fallire. Le regioni costiere sono state riconosciute come terreno fertile per lo sviluppo del settore. Ad esempio, le acque fredde e ricche di sostanze nutritive dell’Oceano Atlantico e del Mare del Nord offrono condizioni naturali ideali per la coltivazione delle alghe.

leggi anche Una “marmellata” di alghe per aumentare l’efficienza del fotovoltaico

23 azioni per rilanciare il settore delle alghe marine

La Commissione identificato una serie di azioni per migliorare il contesto imprenditoriale, aumentare la consapevolezza sociale, colmare le lacune scientifiche e tecnologiche, incrementare il consumo di alghe marine. Questi includono

leggi anche Le prime sneakers completamente biodegradabili, composte di alghe

Exit mobile version