Incentivi trattori a biometano, in arrivo bando pratiche ecologiche

Perrella (MASE): "Fino a 300 trattori a biometano avranno, oltre a un grosso contributo in conto capitale, anche la possibilità di utilizzare come autoconsumo il biometano prodotto dagli stessi impianti per i quali si potrà quindi prendere un ulteriore incentivo"

Contributi al 65% per l’acquisto di trattori a biometano

È in arrivo una nuova tornata di contributi per l’acquisto di trattori a biometano in sostituzione di macchine agricole meno efficienti. Ad annunciarlo Giovanni Perrella, Presidente Comitato tecnico consultivo biocarburanti del Dipartimento Energia Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica parlando dal palco della “BioCH4 Forum”, congresso organizzato da BFWE BolognaFiere Water&Energy a Bari.

“Tra poco – ha commentato – ci sarà un bando per l’acquisto di trattori a biometano con un incentivo molto sostanzioso. Fino a 300 trattori a biometano avranno, oltre a un grosso contributo in conto capitale, anche la possibilità di utilizzare come autoconsumo il biometano prodotto dagli stessi impianti per i quali si potrà quindi prendere un ulteriore incentivo”. 

I sussidi sono disciplinati dal Decreto Ministeriale del 13 marzo 2024, n. 99, anche noto come Decreto pratiche ecologiche con cui il Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica dà attuazione all’investimento 1.4  – M2C2 del Piano nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR).

PNRR: sviluppo del biometano

La misura del PNRR in questione si pone cinque obiettivi per lo sviluppo del biometano in italia:

1. supportare la realizzazione di nuovi impianti per la produzione di biometano (attraverso un contributo del 40 per cento dell’investimento), sempre con le stesse destinazioni;
2. riconvertire e migliorare l’efficienza degli impianti biogas agricoli esistenti verso la produzione totale o parziale di biometano da utilizzare sia nel settore del riscaldamento e raffrescamento industriale e residenziale sia nei settori terziario e dei trasporti; 
3. promuovere la diffusione di pratiche ecologiche nella fase di produzione del biogas per ridurre l’uso di fertilizzanti sintetici e aumentare l’approvvigionamento di materia organica nei suoli, e creare poli consortili per il trattamento centralizzato di digestati ed effluenti con produzione di fertilizzanti di origine organica; 
4. promuovere la sostituzione di veicoli meccanici obsoleti e a bassa efficienza con veicoli alimentati a metano/biometano; 
5. migliorare l’efficienza in termini di utilizzo di calore e riduzione delle emissioni di impianti agricoli di piccola scala esistenti per i quali non è possibile accedere alle misure di riconversione.

Bando PNRR: i trattori a biometano

Per non mancare la meta il decreto ministeriale dispone aiuti ad hoc per imprese e progetti di investimento dedicati ai target 2,3,4 e 5 sopracitati. L’incentivo è composto da un contributo in conto capitale nella misura massima del 65% delle spese ammissibili, nel limite di 600.000 euro per impresa e per ciascun progetto di investimento.

Ai fini dell’accesso all’incentivo, i soggetti beneficiari devono garantire il rispetto di una serie di requisiti specifici per il progetto presentato.

Nel caso si voglia accedere agli incentivi per i trattori a biometano, deve essere dimostrata:

• l’alimentazione del trattore a biometano attraverso le garanzie di origine commisurate all’uso, anche nel caso di alimentazione diretta da impianti qualificati dal GSE per la produzione di biometano di proprietà dell’imprenditore agricolo;
• e, sempre a mezzo delle garanzie di origine, che il biometano impiegato per l’alimentazione del trattore sia conforme ai criteri di sostenibilità del decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 199, nel rispetto del principio di “non arrecare un danno significativo” e dei pertinenti requisiti di cui all’allegato VI, nota 8, del regolamento (Ue) 2021/241.

Non solo. Costituisce requisito di ammissibilità che l’acquisto avvenga in sostituzione di un mezzo vecchio e che il tutto si concluda entro il 30 giugno 2026. La data della sostituzione viene dimostrata attraverso la data del certificato, rilasciato dalla Motorizzazione civile, di avvenuta cessazione della circolazione su strada del trattore agricolo previa consegna della targa e del libretto di circolazione. La data di acquisto del nuovo trattore viene, invece, desunta dalla data di fatturazione del nuovo mezzo.

I vecchi bandi regionali

Il bando PNRR è dunque in arrivo e come spiegato Perrella, darà il via libera anche all’utilizzo di distributori mobili di biometano, per ora in forma gassosa.

L’intervento segue di poco un’altra misura PNRR sempre dedicata all’incentivazione dei nuovi trattori. Parliamo dell’Investimento 2.3 “Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare” che ha portato tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024 ad una serie di bandi regionali dedicati alle imprese agromeccaniche, alle Pmi agricole (anche di dimensioni micro) alle loro cooperative e associazioni.

L’obiettivo? Anche in questo caso si supportava con un incentivo per l’acquisto di trattori dotati di motore esclusivamente elettrico o a biometano in sostituzione di macchine tradizionali. In questo caso il contributo a fondo perduto copriva il 65% dell’importo di investimento, salendo all’80% per i giovani agricoltori.

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