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World Architecture Festival, la star è il bamboo

Al World Architecture Festival il protagonista è stato il bamboo, con gli studi del Prof. Dirk Hebel ed il progetto degli 1+1>2 che ha vinto il premio per gli spazi pubblici

World Architecture Festival, la star è il bamboo

 

(Rinnovabili.it) – Ieri al WAF di Singapore sono stati annunciati i vincitori dei premi dell’Inside Festival 2015. Per la categoria Civic and Community ha trionfato il progetto dello studio 1+1>2 per il Centro Civico interamente realizzato con canne di bamboo e foglie di cocco.

Questo progetto di bioarchitettura conferma le enormi potenzialità del bamboo come materiale da costruzione economico e resistente, capace di competere con acciaio e legno lamellare.

 

Il progetto per il Community Centre in bamboo di Hoi An in Vietnam

La Cam Thanh Community House è un complesso che nasce in una delle parti più affascinanti del Vietnam, la parte di costa tutelata dall’UNESCO, dove sorgeva uno dei principali porti commerciali sul Mar Cinese Meridionale.

Gli architetti hanno saputo realizzare in questa importante meta turistica una struttura capace di intrattenere gli abitanti della zona rurale e servire come infopoint per i visitatori. Per fare in modo che il nuovo edificio si armonizzasse con il contesto i progettisti hanno scelto di utilizzare esclusivamente i materiali e le tecniche costruttive tradizionali.

 

World Architecture Festival, la star è il bamboo

 

La struttura di canne di bamboo sorregge la copertura in foglie di cocco, le pareti sono realizzate con un doppio strato di mattoni essiccati al sole mentre gli alberi di Areca, una tipologia di palme tropicali, ombreggia gli ambienti esterni.

Due cortili raccolgono l’acqua piovana che le coperture inclinate convogliano verso l’interno mentre la forma delle finestre è studiata per sfruttare al massimo gli apporti solari.

Il community centre vietnamita è una struttura flessibile, che con una serie di pannelli scorrevoli può adattarsi alle esigenze del momento. Il complesso è formato da una caffetteria, una biblioteca, uno spazio espositivo, una sala conferenze ed una serie di zone multifunzionali. Un orto urbano ed un parco giochi per bambini completano l’opera di bioedilizia.

 

World Architecture Festival, la star è il bamboo

 

Le potenzialità del bamboo come materiale da costruzione

Bamboo-composite-materials_dezeen_1568_5Durante il WAF il professore Dirk Hebel ha spiegato come il bamboo ha tutte le carte in regola per diventare il materiale da costruzione del futuro. Gli studi del suo team di ricercatori si concentrano sulle nuove applicazioni di questa graminacea che rappresenta un’alternativa green ad acciaio e cemento armato.

Hebel ha creato un materiale chiamato “bamboo composite material” , che ha una resistenza a trazione migliore di quella dell’acciaio pur pesando il 75% in meno. Questa miscela di fibra di bamboo e resine, potrebbe avere interessanti applicazioni anche nel settore automobilistico, dato che garantisce le stesse prestazioni del carbonio con costi 100 volte inferiori.  

 

“Abbiamo iniziato a cercare un sostituto per l’acciaio, ma il campo delle applicazioni è sempre più ampio”, dichiara il professore.

 

I limiti del bamboo lasciato allo stato naturale non esistono nel “bamboo composite material”, che supera il concetto di canna ed offre un materiale modellabile al pari del calcestruzzo. Questa miscela incredibilmente resistente è stata messa a punto per le popolazioni in via di sviluppo, che sono i più grandi consumatori di acciaio e cemento, nonostante abbiano a disposizione grandi quantità di questa graminacea che cresce con una rapidità sorprendente e garantisce prestazioni meccaniche davvero performanti.