Rinnovabili

Unificata: parere favorevole ai DM FER X, transitorio e non

Unificata: parere favorevole ai DM FER X, transitorio e non
Foto di jaidee da Pixabay

di Roberto Antonini

Tutto liscio alla Conferenza Unificata che nella riunione odierna aveva all’Ordine del giorno il parere sui nuovi schemi incentivanti per le rinnovabili in Italia. L’Unificata di oggi, presieduta dal Ministro per gli affari regionali e le autonomie, Roberto Calderoli, ha approvato il decreto FER X transitorio e reso parere positivo anche sul FER X vero e proprio. Anche per quel che riguarda la Piattaforma unica digitale per la presentazione delle istanze, nell’ottica di consentire procedure semplificate e accelerate per l’installazione di impianti a fonte rinnovabile, l’Unificata ha raggiunto l’intesa senza richieste ulteriori.

Il decreto FER X Transitorio introduce, come spiega il titolo della misura, un ‘Meccanismo transitorio di supporto per impianti a fonti rinnovabili con costi di generazione vicini alla competitività di mercato di cui agli articoli 6 e 7 del decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 199’. Il provvedimento interessa gli impianti fotovoltaici, eolici, idroelettrici e per il trattamento di gas derivanti dalla depurazione.

‘Doppio’ transitorio del FER X propriamente detto, il testo indica fra le altre cose i contingenti totali disponibili fino a fine 2025. Il totale è di 14,65 GigaWatt, 10 GW fotovoltaico, 4 GW eolico, 0,63 GW idroelettrico, 0,02 GW gas depurazione. I proponenti sono chiamati a versare una cauzione provvisoria del 10% del costo di investimento previsto. Lo scopo dichiarato è contribuire al raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione al 2030, restando coerenti con gli obiettivi di sicurezza e adeguatezza del sistema elettrico.

La Piattaforma unica digitale per la presentazione delle istanze è prevista dal nuovo Testo Unico sulle Rinnovabili all’esame delle commissioni Ambiente e Attività produttive della Camera e Ambiente e Industria del Senato e delle altre interessate in ambo i rami del Parlamento. In prima battuta, la piattaforma sarà funzionale alle domande d’Autorizzazione Unica, fornendo assistenza lungo tutto l’iter amministrativo. A tal fine è prevista l’adozione di un modello unico per le istanze di autorizzazione. Lo strumento, chiamato anche Sportello unico delle energie rinnovabili o SUER, è stato istituito ai sensi dell’articolo 19, comma 1, del D.Lgs. 199/2021 dell’8 novembre 2021 ‘Attuazione della direttiva (UE) 2018/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2018, sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili’. 

Il parere favorevole della Conferenza Unificata è “un ulteriore passo in avanti verso l’adozione del FER X, il nuovo strumento di incentivazione delle energie rinnovabili messo a punto dal MASE”, commenta Vannia Gava, vice ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica. I due decreti rappresentano “un segnale concreto della politica energetica di questo governo”, valuta Gava. Un approccio che “mira ad un mix di fonti in cui le rinnovabili ricoprono sicuramente un peso importante”. Ora dunque, è l’auspicio della vice ministro, “avanti con le semplificazioni del dl Ambiente e il Testo Unico Rinnovabili per velocizzare le autorizzazioni e realizzare gli investimenti”.

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