Rinnovabili • Rinnovabili •

Un termodotto tra Leini e Torino

Lo prevede un emendamento al Piano energetico ambientale regionale (Pear)

Foto di Simone Garello da Pixabay

Tra la centrale di Leinì e la rete di Tlr di Iren di Torino Nord Est

Un emendamento al Piano energetico ambientale regionale (Pear) prevede la realizzazione di un termodotto a ciclo combinato tra la centrale di Leinì e la rete di Tlr di Iren di Torino Nord Est. Secondo l’assessore all’Ambiente Matteo Marnati, che ne ha parlato in Congiunta, tra Terza (Energia) e Quinta (Ambiente) presieduta Angelo Dago, si tratta di un obiettivo strategico importante. La Congiunta ha licenziato il Pear.

Obiettivo del termodotto è la massimizzazione dell’utilizzo della produzione termica dell’impianto di Engie Produzione sulla rete dell’area metropolitana di Torino e su quelli riguardanti i bacini idrici, anche alla luce dell’approvazione da parte del Consiglio regionale del Piano di Tutela delle Acque.

Sono stati poi 46 gli altri emendamenti presentati e approvati a maggioranza nella seduta odierna. Spaziano dagli aggiornamenti normativi al teleriscaldamento torinese, dall’idrogeno verde alla green economy, sino all’integrazione del più recente Rapporto statistico sull’energia in Piemonte relativo al 2018 e parzialmente al 2019.

Via libera a maggioranza per tutti gli emendamenti e per la proposta di deliberazione 37 “Legge regionale 7 ottobre 2002, numero 23. Proposta di Piano Energetico Ambientale regionale (PEAR) a seguito della procedura di valutazione ambientale strategica. Riassunzione”.

Sean Sacco (M5s) ha chiesto la documentazione a disposizione per poter comprendere al meglio la tematica legata all’idrogeno verde, nonché chiarimenti sul tema del pericolo della produzione eccessiva di impianti di biogas.

Carlo Riva Vercellotti (Fdi) e Matteo Gagliasso (Lega) hanno chiesto se vi sia la possibilità di un incontro tra le associazioni agricole di categoria sul tema del fotovoltaico.

Valter Marin (Lega) ha messo in evidenza l’assoluta necessità di sburocratizzare le richieste per gli impianti idroelettrici che in taluni casi impiegano anni per fornire una risposta.