Rinnovabili

Un database per classificare il fabbisogno energetico del patrimonio immobiliare ligure

Retrofitting energetico edifici JLL
via depositphotos.com

Accordo tra Università di Pavia, Regione e IRE spa

Genova. “Regione Liguria ha sottoscritto con il Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura dell’Università degli Studi di Pavia e IRE SpA un protocollo d’intesa per la realizzazione di un database flessibile che consenta di conoscere, studiare e classificare il fabbisogno energetico del patrimonio immobiliare e impiantistico ligure“. A dirlo è l’assessore regionale allo Sviluppo economico e all’Energia Andrea Benveduti.

Un accordo sottoscritto ai sensi dell’articolo 15 della L.241/1990 e finanziato nell’ambito di Urbem (“Urban Reference Buildings for Energy Modelling”), progetto con cui il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) intende colmare l’attuale divario di conoscenze a livello nazionale per la definizione di forme standard (“archetipi”) di strutture edilizie finalizzate al calcolo del fabbisogno energetico degli edifici su larga scala.

“Quest’attività di coordinamento ed armonizzazione consentirà di migliorare la banca dati degli attestati di prestazione energetica di Siapel e degli impianti termici di Caitel – spiega Benveduti – Con l’obiettivo di fornire un’adeguata risposta regionale alle simulazioni tecniche ed economiche nazionali previste in ambito energetico”.

Per farlo, nell’ambito della presente intesa, le analisi regionali saranno coordinate da IRE SpA, società in house di Regione Liguria.

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