Rinnovabili

UE: ok a 400mln d’incentivi per decarbonizzare l’industria italiana

UE: ok a 400mln d'incentivi per decarbonizzare l'industria italiana
Decarbonizzare l’industria. Foto di Jonathan da Pixabay

Ancora un ok dalla Commissione europea ad un regime incentivante italiano. Dopo il via libera concesso a giugno al Decreto FER 2, dedicato al supporto delle rinnovabili “innovative”, arriva in questi giorni un’altra approvazione sempre in materia di aiuti per la transizione energetica. Nel dettaglio lo scorso 12 luglio l’esecutivo UE ha dato il suo benestare allo schema da 400 milioni di dollari per decarbonizzare l’industria italiana. Il regime, spiega Bruxelles in una nota stampa, è in linea con le norme del Quadro temporaneo di crisi e transizione per gli aiuti di Stato adottato a marzo 2023 e modificato a più riprese. In particolare, l’approvazione è stata motivata dal fatto che i sussidi saranno soggetti a condizioni volte a limitare indebite distorsioni della concorrenza.

Qual è l’obiettivo dei nuovi incentivi italiani? Lo scopo è sostenere investimenti aziendali finalizzati a ridurre del 40% le emissioni di gas serra dai processi produttivi. Oppure atti a tagliare i consumi energetici degli stessi di almeno il 20%. Gli interventi possono essere combinati fra loro e hanno entrambi come dato di partenza i valori di CO2 e domanda registrati nel 2024.

L’incentivo assumerà la forma di sovvenzioni dirette e prestiti agevolati e sosterrà spese per:

L’aiuto non supererà i 200 milioni di euro per beneficiario e sarà concesso in via temporanea, entro e non oltre il 31 dicembre 2025. Inoltre, il regime include un meccanismo di recupero (claw-back) per far fronte ai profitti inattesi e i beneficiari non saranno in grado di aumentare la loro capacità produttiva oltre il 2%.

Secondo la Commissione il regime per la decarbonizzazione industriale “è necessario, appropriato e proporzionato per accelerare la transizione verde e facilitare lo sviluppo di determinate attività economiche, che sono importanti per attuare il piano UE REPower e il piano industriale Green Deal“.

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