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Tutti pazzi per i fienili bioclimatici

Cinque fienili bioclimatici che ripropongono le forme della tradizione per raggiungere altissime prestazioni energetiche e ridurre al minimo i consumi

Tutti pazzi per i fienili urbani

 

(Rinnovabili.it) – Abbiamo visto la moda dei container, quella dei boschi verticali, quella dei pallet. Questa è la volta dei fienili bioclimatici, le architetture sostenibili che riprendono le forme e le strategie passive della tradizione per garantire la massima efficienza e consumi ridottissimi. I tratti distintivi della famiglia delle “Barn Houses”, che stanno diventando un vero e proprio tormentone, sono il tetto spiovente, il dialogo con la natura circostante, l’uso del legno e le strategie passive per contenere i consumi.

 

Ecco cinque fienili bioclimatici che portano la tradizione in città:

 

Tutti pazzi per i fienili urbani

Barn House di Los Rios

Progettata dagli Estudio Valdés Arquitectos questa casa è interamente realizzata con materiali riciclati recuperati da un antico fienile. La struttura cilena abbina i supporti in legno alle grandi vetrate, ombreggiate in estate dalla copertura aggettante. In questo progetto il confine tra interno ed esterno è smussato dalle ampieaperture, che confondono living room e giardino.

 

Slovacchia, un fienile bioclimatico nel centro cittadino

Stodola di Martin Boles

Questa casa per quattro persone stravolge il tema dei fienili bioclimatici spezzando al centro la costruzione e piegandola per massimizzare gli apporti solari passivi invernali. Le due ali che si formano sono associate alle due zone funzionali dell’abitazione: la zona giorno e le stanze private.

 

Tutti pazzi per i fienili urbani

L’Urban Barn degli AZC

Tra tutti i fienili bioclimatici quello parigino degli architetti dello studio Atelier Zundel Cristea deve confrontarsi con il contesto più complicato. Questo campus universitario in legno nasce tra i palazzi del sedicesimo arrondissement e dota l’Università Paris Descartes di due sale per conferenze da 200 posti ognuna. Questa struttura mixa spazi pubblici e didattici in un contesto sostenibile e dal sapore antico.

 

4 The Barn il fienile trasformato in bioarchitettura - foto credit Maik Perfahl

The Barn di Mostlikely

Nella famosa località sciistica Kitzbühel gli architetti austriaci hanno scelto la forma tradizionale del fienile per realizzare una casa sostenibile, confortevole e “a prova di gelo”. Lo spesso strato isolante protegge gli interni dagli inverni rigidi ed una stufa a biomassa riscalda gli ambienti in modo naturale e off-grid.

 

Quando il fienile tradizionale diventa una bioarchitettura

La SPA dei Tailor Made Arkitekter

Sulle sponde del Lake Vättern in Svezia un fienile in legno e vetro ricicla completamente le acque nere e le utilizza per fertilizzare la piccola coltura biologica della serra. La base dal colore tradizionale rosso ruggine sorregge la parte alta in vetro, che permette ai visitatori di rilassarsi godendo della splendida vista del lago.