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Fallisce il piano di Trump per riportare le trivelle in Alaska

Trivelle in Alaska: va quasi deserta l’asta voluta da Trump
Credits: Jan Reurink from Netherlands – Alaska,ANWR,Canning river,d2, CC BY 2.0

Le concessioni per le trivelle in Alaska riguardano l’Arctic National Wildlife Refuge

(Rinnovabili.it) – L’industria degli idrocarburi americana volta le spalle a Trump. O teme le politiche di Biden, a seconda dei punti di vista. Fatto sta che l’asta per le concessioni esplorative nell’Arctic National Wildlife Refuge sono andate deserte. Le trivelle in Alaska non vedono grandi guadagni.

Il presidente uscente ha fatto carte false in questi mesi per accelerare la burocrazia e assegnare le concessioni prima della fine del suo mandato. L’iter accelerato è partito poco dopo la sconfitta alle elezioni di novembre. Il Bureau of Land Management, l’agenzia che si occupa di tutto il territorio federale (inclusi molti parchi), ha preparato a tempo record la mappa dei blocchi da mettere all’asta. Il 7 dicembre l’annuncio della vendita, e il 6 gennaio l’asta vera e propria.

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L’appuntamento aveva una dimensione simbolica, che la ragion economica che ha guidato le scelte dell’industria non dovrebbe sminuire. Il ritorno delle trivelle in Alaska, soprattutto in questo parco, è stata una delle misure di bandiera di Trump, che ci ha costruito sopra una retorica di presidente attento agli interessi delle Big Oil e deciso a tirare dritto su clima e energia. Peccato che gli interessi dell’industria, a quanto pare, non puntino allo sfruttamento del più grande parco nazionale del paese.

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Nel dettaglio, l’asta ha raccolto offerte soltanto per la metà dei blocchi, pari a circa metà della superficie resa disponibile. E i grandi gruppi si sono ben guardati dal partecipare. Di fatto, il grosso delle concessioni se l’è intascato l’Alaska Industrial Development and Export Authority, un’agenzia statale. A raccogliere le briciole, alcune piccole compagnie indipendenti.

L’Arctic National Wildlife Refuge è dimora di alcune popolazioni di nativi americani e luogo di migrazione di orsi polari e caribù. in campagna elettorale, Biden ha promesso che intende proteggere in modo permanente il rifugio artico e vietare nuovi permessi per petrolio e gas su tutti i terreni e le acque pubbliche.

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