Il presidente uscente sta accelerando i tempi per dare in pasto ai petrolieri americani l’Arctic National Wildlife Refuge, dimora di alcune popolazioni di nativi americani e luogo di migrazione di orsi polari e caribù.
Iter accelerato per le concessioni alle trivelle nell’estremo nordovest
(Rinnovabili.it) – In Alaska gli ultimi echi della sconfitta di Donald Trump alle elezioni hanno il suono meccanico delle trivelle. Dopo lo schiaffo patito alle urne, il presidente uscente sta accelerando i tempi per dare in concessione all’industria dell’oil&gas americana l’Arctic National Wildlife Refuge. Un ultimo favore alle compagnie fossili, che in questo modo potranno tirare la corda con Joe Biden.
Da oggi, le aziende interessate devono notificare quali zone ritengono che dovrebbero essere messe all’asta da parte del governo. La manifestazione di interesse durerà un mese e porterà all’asta vera e propria. Intanto il Bureau of Land Management, l’agenzia che si occupa di tutto ciò che riguarda le terre federali, può iniziare a preparare le carte per le concessioni. Ogni sua decisione, per legge, deve essere notificata e attendere un periodo di 30 giorni prima di diventare effettiva.
Leggi anche Alaska: all’asta le riserve petrolifere del Rifugio artico
Conti alla mano, le prime trivelle potrebbero iniziare ad arrivare nell’area protetta, che Obama aveva allargato fino a comprendere più di 9 milioni di ettari, proprio mentre a Washington si terrà la cerimonia di insediamento di Biden.
Un’accelerazione che non sembra assolutamente casuale, guardando la tempistica. Fino a prima delle elezioni di inizio novembre, la tabella di marcia prevedeva che le concessioni sarebbero state emesse non prima della fine del 2021.
Leggi anche Nativi americani contro il Governo Trump sulle trivellazioni nelle terre sacre
In campagna elettorale, Biden ha promesso che intende proteggere in modo permanente il rifugio artico e vietare nuovi permessi per petrolio e gas su tutti i terreni e le acque pubbliche. In pratica, un’inversione a 180° rispetto a quanto fatto finora dall’amministrazione Trump.
Ma se i contratti di trivellazione vengono finalizzati prima che Biden entri in carica, potrebbe essere difficile revocarli, calcolano alcune ong con base in Alaska. Ad ogni modo, il nuovo presidente dovrebbe comunque vedersela con la legge federale che già impone una vendita in leasing per alcune parcelle di territorio entro la fine del 2021.
L’Arctic National Wildlife Refuge è la dimora di alcune popolazioni di nativi americani e luogo di migrazione di orsi polari e caribù.