Uno degli ultimi atti ufficiali di Biden vieta lo sfruttamento di petrolio e gas sull’intera costa atlantica e gran parte di quella del Pacifico, oltre al settore orientale del Golfo del Messico e parte del Mare di Bering. In tutto, sono interessati 250 milioni di ettari di mare
Nuovo stop al petrolio e al gas negli Stati Uniti. Almeno sulla carta, e in attesa dell’avvicendamento alla Casa Bianca il 20 gennaio. Il presidente uscente Joe Biden vuole un nuovo giro di vite sulle trivellazioni offshore. La decisione arriva appena prima dell’entrata in carica ufficiale di Donald Trump.
Trivellazioni offshore, stop su 250 mln ha
Che cosa riguarda lo stop alle trivelle e quali sono le aree interessate? Biden ha annunciato il divieto permanente di nuove estrazioni di petrolio e gas su 250 milioni di ettari di acque costiere statunitensi. Le aree interessate sono l’intera costa affacciata sull’Atlantico, gran parte di quella affacciata sul Pacifico (antistante gli stati di Washington, Oregon e California), la parte orientale del Golfo del Messico e alcuni settori del mare di Bering settentrionale. È un’area grande 8 volte l’Italia.
“Il presidente Biden ha stabilito che i rischi e i danni ambientali ed economici che deriverebbero dalle trivellazioni in queste aree superano il loro potenziale limitato di risorse di combustibili fossili”, spiega la Casa Bianca in una nota.
Resta inalterata la situazione in una delle zone più produttive, cioè i settori occidentale e centrale del Golfo del Messico. Qui si concentra il 14% della produzione nazionale di petrolio e gas, quota che contribuisce in modo importante a rendere gli Stati Uniti il principale produttore mondiale di idrocarburi.
D’altronde, Biden deve bilanciare il tentativo di rafforzare la tutela ambientale delle aree costiere americane con il compromesso raggiunto per garantire lo sviluppo dell’eolico offshore. In base alla legge clima del 2022, infatti, prima di poter assegnare concessioni all’eolico offshore, il governo federale deve mettere all’asta concessioni petrolifere per almeno 24 milioni di ettari. In quest’ottica, Biden ha proposto tre nuove concessioni nel Golfo del Messico, che dovrebbero essere sbloccate nel 2025, 2027 e 2029.
Lo stop reggerà all’”urto” di Trump, notoriamente a favore dell’espansione delle fossili? Durante il suo primo mandato, Trump aveva provato a cancellare alcuni stop alle trivelle stabiliti da Obama, venendo però fermato da un tribunale.
Stavolta, la base legale a cui si appella l’atto di Biden è un articolo di una legge del 1953, l’Outer Continental Shelf Lands Act, che gli darebbe ampia discrezionalità nel vietare le acque federali alle future concessioni di petrolio e gas.