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Transizione ecologica: partecipare, con energia

Il crowdfunding è oggi uno strumento per non essere spettatori ma attori nella transizione energetica, scegliendo di investire su un futuro rinnovabile

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Credits: Enel

In collaborazione con Enel

La transizione energetica non è solo un concetto astratto, relegato alle scelte istituzionali e industriali: può essere invece un modello partecipato, a portata di chiunque voglia contribuire a una trasformazione già in atto, che cammina anche sulle gambe – e sulle scelte – delle persone comuni.

È un modo intelligente di rovesciare il paradigma NIMBY (Not In My BackYard, cioè ‘non nel mio cortile’), sinonimo delle resistenze delle comunità locali alla realizzazione di impianti e infrastrutture sul proprio territorio. Oggi, infatti, è possibile realizzare impianti rinnovabili, eolici o fotovoltaici, con il coinvolgimento diretto dei cittadini, che per propria scelta diventano attori di scelte energetiche che li riguardano non più solo come utenti passivi, ma come protagonisti consapevoli e responsabili.

Uno strumento importante in questo senso è l’iniziativa di lending crowdfunding promossa da Enel Green Power (EGP), società del Gruppo Enel: Scelta Rinnovabile. L’iniziativa consente, attraverso una raccolta fondi online di crowdfunding, di far partecipare tutti i cittadini in maniera diretta all’investimento per la realizzazione di nuovi impianti rinnovabili in Italia, così da supportare la transizione energetica del Paese verso fonti energetiche più sostenibili, coinvolgendo direttamente i territori che ospitano gli impianti. Partecipando all’iniziativa e aderendo alla raccolta fondi online, è possibile ricevere un rendimento economico nel tempo. L’obiettivo di Enel Green Power è condividere con le comunità locali i benefici che derivano dalla presenza di un impianto rinnovabile nel territorio. I cittadini residenti nei Comuni in cui sorgerà l’impianto di Enel Green Power potranno aderire in via preferenziale a Scelta Rinnovabile e beneficiare di un tasso più vantaggioso di remunerazione del finanziamento rispetto a quando la campagna viene successivamente aperta al resto del territorio.

Scelta Rinnovabile è già realtà dal 2021: la prima iniziativa è stata realizzata a Poggio Renatico (Ferrara), dove EGP ha proposto alla cittadinanza la partecipazione al progetto del Parco Solare Malvezzi – Fondazione Fornasini, un impianto – inaugurato il 24marzo di quest’anno – che può produrre circa 25 GWh annui di energia pulita, evitando l’emissione stimata di 11’000 tonnellate di CO2 ogni anno. L’iniziativa prevedeva anche un ritorno economico, certo e predefinito, rispettivamente del 5,5% e del 4,5% lordo, per i residenti e i non residenti del Comune. 

L’adesione – in prima battuta riservata i residenti del Comune – è stata massiccia già nei primi quindici giorni di campagna, raggiungendo l’obiettivo prestabilito di investimento, tanto da successivamente raddoppiarlo, estendendolo a tutti i cittadini. E anche questo traguardo è stato pienamente raggiunto, già nel primo giorno di campagna.

Ma l’iniziativa di Poggio Renatico è stata solo la prima di una serie, infatti, a seguire sono state realizzate campagne a: Casei Gerola (Pavia), Augusta (Siracusa), Trino (Vercelli), Fondo Uccellino (Ferrara) e Cancello ed Arnone (Caserta). Da nord a sud, un portafoglio di iniziative per la realizzazione di impianti fotovoltaici e agrovoltaici (Cancello ed Arnone) di media e grande taglia – da 1,5 a 86 MW installati – tutte concluse con pieno successo raggiungendo gli obiettivi prestabiliti, a testimoniare l’interesse e la partecipazione delle comunità coinvolte.

Anche se si tratta di un investimento, con regole ben chiare e predefinite sotto il profilo economico, il senso e il valore della scelta non sono da cercarsi sotto il profilo finanziario, quanto nell’adesione a un sistema di valori che non solo si identifica con la necessità e l’importanza del cambiamento verso le rinnovabili, ma sceglie di passare dal dire, al fare la transizione energetica.

Partecipare poi, vuol dire conoscere, essere cioè correttamente informati e consapevoli, presupposto indispensabile per assumersi la responsabilità in prima persona di una scelta che è anche economica. Perché l’energia non è fatta solo di macchine e impianti, è fatta di persone, cammina e cresce sulle loro scelte e sul desiderio di rendere il nostro Paese e il nostro mondo migliori, un pezzetto alla volta, in prima persona.

Per alcuni partecipare a queste scelte è anche un modo per scoprire e smascherare – grazie alla conoscenza diretta – i falsi miti che circondano le rinnovabili; per altri contribuisce al senso di collettività e di appartenenza, lasciando un segno positivo, magari piccolo ma comunque importante, avvicinandosi a un futuro migliore, per sé e per i propri figli.Per tutti, tutti quelli che hanno partecipato e scelto, e continueranno a farlo, la scelta di fondo rimane quella di metterci la propria, di energia, di essere dentro il cambiamento, e non fermi ad aspettarne l’arrivo.