Rinnovabili

Il piano Transizione 5.0 continuerà anche dopo il 2025?

Transizione 5.0: governo valuta estensione oltre il 2025
via depositphotos.com

Prolungare Transizione 5.0 oltre il 31 dicembre 2025. Semplificare l’accesso al piano di incentivi. E favorire ulteriormente le imprese del Mezzogiorno. Sono le 3 direttrici su cui è impegnato il governo per rendere più incisivo lo schema di sostegno alle aziende per la doppia transizione verde e digitale, lanciato lo scorso agosto con una dotazione di 6,3 miliardi di euro.

Lo rende noto il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, tramite la risposta scritta ad un’interrogazione del senatore Antonio De Poli (UdC).

Come cambierà il piano Transizione 5.0

Estensione temporale e semplificazione sono le due parole d’ordine per le modifiche al piano Transizione 5.0 su cui sta lavorando il governo.

Incentivi anche dopo il 31 dicembre 2025

Il prolungamento dello schema di incentivi è già in fase di negoziazione con la Commissione UE. Tutto il piano, ricorda Urso, è già stato oggetto di “una prolungata fase di negoziazione” con l’esecutivo comunitario “trattandosi di una misura finanziata con risorse PNRR che prevede una serie di vincoli che derivano dalla disciplina comunitaria”.

Come quelli relativi al principio DNSH (non creare danno significativo), che è stato ammorbidito per permettere l’accesso agli incentivi anche a settori industriali italiani hard to abate (carta, vetro, siderurgico, ceramica) che potrebbero realizzare i tagli maggiori alle emissioni.

Al momento, fa sapere genericamente Urso, si sta trattando per ampliare la durata del piano Transizione 5.0 oltre la sua scadenza attuale, fissata alla fine del 2025. Ma non fornisce informazioni sull’entità dell’estensione.

“Si sta anche negoziando con la Commissione europea l’estensione temporale dell’incentivo oltre la data di scadenza prevista del 31 dicembre 2025”, si limita a comunicare Urso.

Semplificazioni per Transizione 5.0

Gli altri interventi allo studio riguardano, in vario modo, semplificazioni all’accesso e al rispetto dei requisiti di efficientamento richiesti.

Nello specifico, il Mimit sta valutando:

Il testo della risposta scritta di Urso (scarica il pdf)

Exit mobile version