Le linee guida dovranno costituire un riferimento finalizzato al miglioramento degli aspetti costruttivi e gestionali
NUOVA VISIONE – “Si è introdotto un nuovo modo di concepire la discarica – ha proseguito Terzi – prevedendo, già in fase di progettazione, sia le modalità gestionali, che gli interventi di sistemazione finale, che dovranno consentire, durante la gestione operativa, il controllo e la limitazione di tutti gli impatti generati e, a chiusura dell’impianto, la restituzione dell’area alla collettività”.
Per quanto riguarda poi le opere connesse alla infrastrutturazione territoriale, Terzi ha spiegato che queste “devono essere oggetto di specifica progettazione, con realizzazione contestualmente congrua con le varie fasi costruttive della discarica e nel rispetto della più generale pianificazione territoriale”.
Le linee guida dovranno costituire un riferimento, per quanto tecnicamente ed economicamente applicabile, finalizzato al miglioramento degli aspetti costruttivi e gestionali e per la minimizzazione degli impatti. (Ln)