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Tagliamento: Scoccimarro, candidatura a Biosfera entro legislatura

Il cronoprogramma della candidatura a sito UNESCO si articola sui prossimi due anni

Foto di Simone_ph da Pixabay

Avviato il confronto con il MiTE

Udine, 2 apr – “La Regione sta interloquendo con il Ministero dell’Ambiente per presentare istanza di riconoscimento del Tagliamento a Riserva della Biosfera e procedere così con il dossier per la formalizzazione della candidatura e assicura che dall’eventuale riconoscimento non deriveranno ulteriori vincoli per il territorio rispetto a quelli esistenti”.

Lo ha ribadito l’assessore regionale alla Difesa dell’ambiente Fabio Scoccimarro introducendo la serata in streaming “I giovedì dell’Alpina” con relatori lo storico Angelo Floramo e il fotografo Gian Piero Deotto, organizzata nell’ambito del progetto “I segreti del Tagliamento” a cura della Società Alpina Friulana, sezione di Udine del Club Alpino Italiano (Cai).

Scoccimarro, complimentandosi per il progetto che si articolerà in altre due conferenze e sette escursioni sul Tagliamento, organizzate con la collaborazione di tutte le sezioni Cai rivierasche (San Vito al Tagliamento, Codroipo, Spilimbergo, San Daniele del Friuli, Gemona del Friuli, Tolmezzo e Forni di Sopra), ha aggiornato sull’iter della candidatura del fiume.

“Mentre l’interlocuzione con gli uffici ministeriali continua, recentemente ho affrontato anche con l’assessore omologo della Regione Veneto, Gianpaolo Bottacin, tutti gli aspetti di comune interesse e il possibile sviluppo di sinergie. Le linee guida del Comitato tecnico nazionale del Mab (Man and biosphere), in forza presso il Mattm, prevedono una tempistica non inferiore a due anni per l’acquisizione delle informazioni e lo svolgimento delle attività (ipotesi di perimetrazione, incontri pubblici con gli stakeholder, campagna di comunicazione, approvazione dell’iniziativa nei Consigli comunali) che diventeranno oggetto della valutazione finale della proposta di candidatura. Considero – ha concluso Scoccimarro – che questo cronoprogramma potrebbe garantire il felice esito dell’iter istruttorio in prossimità della naturale scadenza della attuale legislatura regionale”. ARC/EP