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Sviluppo sostenibile: Scoccimarro, finanziate 30 comunità energetiche

Sono oltre 100 le domande presentate per il bando sulle comunità energetiche e i gruppi di autoconsumo

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Firmati decreti per 11 mln euro

Trieste, 17 nov – “Ieri il direttore del Servizio Energia della mia direzione ha firmato decreti per 11 milioni di euro al fine di finanziare la costituzione, la progettazione e realizzazione di 30 comunità energetiche e dei gruppi di autoconsumo, la soluzione fondamentale per garantire la transizione energetiche creando economie di scala, una rete territoriale, la massimizzazione dell’utilizzo dell’energia prodotta e un netto risparmio in bolletta per nostri concittadini e imprese in questo periodo di crisi”.

L’assessore alla Difesa dell’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile, Fabio Scoccimarro, ha manifestato la propria soddisfazione per il successo e la partecipazione al bando pubblicato un mese fa dalla propria direzione e che “ha permesso di dare il via a questa prima fase. Infatti nella Stabilità appena approvata il capitolo relativo ha visto un aumento di ulteriori 4,75 milioni di euro per questa linea contributiva strategica e sostenibile per la nostra Regione e territorio”.

“Nonostante manchino i decreti attuativi ministeriali che dovevano essere pronti a maggio – ha sottolineato l’assessore -, la mia Direzione e il territorio regionale si sono dimostrati pronti e reattivi nella costituzione delle CER come dimostrano le oltre 100 domande presentate per il bando in questione”.

“Inoltre – ha concluso Scoccimarro – abbiamo appaltato uno studio per una mappatura del territorio funzionale alla costituzione delle comunità energetiche e la predisposizione di tutta la modulistica necessaria, nonché le attività formative rivolte ai portatori d’interesse pubblici e privati”.

Nell’elenco delle 30 domande per l’attivazione delle comunità energetiche figurano 20 Comuni: Palmanova, Forni di Sopra, San Martino al Tagliamento, Gonars, Rigolato, Paularo, Tavagnacco, San Canzian d’Isonzo, Rivignano Teor, Gemona del Friuli, Ravascletto, Porcia, Buttrio, Sedegliano, Lignano Sabbiadoro, Ruda, Ronchi del Legionari, San Leonardo, Cercivento e Tricesimo. Vi sono poi cinque Asp: Ardito Desio (Palmanova), Umberto I (Pordenone), Daniele Moro (Cordroipo), Virginia Fabbri Taliento (Cordenons) e Casa degli operai Matteo Brunetti (Paluzza). Completano l’elenco dei richiedenti esauditi due Consorzi di bonifica (Pianura Friulana e Venezia Giulia), il Consorzio Nip di Pordenone, il Polo Tecnologico Andrea Galvani di Pordenone e il Consorzio di sviluppo economico locale di Tolmezzo. ARC/Com(pph