Nuovi modelli di business per le rinnovabili spagnole
(Rinnovabili.it) – Sì ad una rapida crescita delle rinnovabili, ma evitando speculazioni e distorsioni del mercato. Questo l’obiettivo che si è data la Spagna nel suo percorso di transizione energetica. A definirne le regole è il decreto regio approvato ieri dal governo Sánchez e finalizzato alla crescita della nuova capacità verde nazionale. Il provvedimento interviene a più riprese sull’apparto regolatorio delle rinnovabili spagnole, riducendo la burocrazia e revisionando alcuni meccanismi base. Ma, soprattutto, introduce misure ad hoc per combattere i furbetti delle green energy.
L’obiettivo, come spiega in una nota stampa il Ministero della Transizione ecologica, è promuovere, “in modo ordinato e rapido”, il percorso verso un sistema di elettricità rinnovabile al 100% e “favorire la ripresa economica in linea con il green deal europeo”. “Il provvedimento rimuove le barriere al massiccio dispiegamento di fonti rinnovabili, definisce nuovi modelli di business e promuove l’efficienza energetica […] viene istituito un quadro stabile che consentirà alla Spagna di sfruttare il suo potenziale, in termini di creazione di posti di lavoro e attività economica”.
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Il decreto disciplina la regolamentazione dei permessi di accesso e di connessione alla rete elettrica per gli impianti, garantendo che questi diritti siano associati a progetti reali. Attualmente, infatti, esiste un numero elevato di richieste sia in campo eolico che fotovoltaico, che non possiede un reale progetto alle spalle.
Altra novità, le aste rinnovabili saranno basate sul prezzo dell’energia. Le procedure verranno orientate all’efficienza in termini di costi e dovranno distinguere le diverse tecnologie di generazione in base alle loro caratteristiche tecniche, dimensioni, livelli di gestibilità, criteri di localizzazione e maturità tecnologica. Potranno anche tenere conto delle particolarità delle comunità di energia rinnovabile in modo da poter competere per l’accesso al quadro di remunerazione a un livello paritario con gli altri partecipanti.
Infine il provvedimento semplifica l’iter burocratico e l’elaborazione di nuovi progetti, e incorpora nel sistema giuridico spagnolo nuovi modelli di business. E’ il caso, ad esempio, dei sistemi di accumulo o delle installazioni ibride, che consentono di combinare varie tecnologie nello stesso impianto.
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