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Sostenibilità: Trentino fra i primi territori in Italia nel rapporto curato dal CERVED

La provincia di Trento è la quinta per sostenibilità generale, seconda per sostenibilità ambientale, seconda anche per sostenibilità sociale e 14esima per sostenibilità economica

credits: provincia di Trento

La presentazione con il vicepresidente Mario Tonina

Il Trentino fra in territori che in Italia trainano la svolta green nazionale: questo quanto emerge dal rapporto CERVED Italia Sostenibile 2021, presentato stamani con un evento web a cui ha partecipato anche il vicepresidente e assessore all’ambiente della Provincia autonoma di Trento Mario Tonina. Il Rapporto del CERVED Group considera tre fattori di sostenibilità, ambientale, sociale ed economica, elaborando ben 280 indicatori. La provincia di Trento è la quinta per sostenibilità generale, seconda per sostenibilità ambientale, seconda anche per sostenibilità sociale e 14esima per sostenibilità economica. La mappa della sostenibilità delle province italiane conferma un forte divario fra Nord e Sud del Paese, a scapito del secondo. Il rapporto misura fra le altre cose l’impatto del Covid, le potenzialità di ripresa dei sistemi economici e il mercato potenziale di mini-green bond in Italia.

“Sono molto felice di poter presenziare alla presentazione di questo Rapporto Italia sostenibile, – ha detto Tonina nel suo intervento – un documento ricchissimo di dati, che si propone anche un obiettivo molto concreto, offrire delle basi, degli stimoli, per il rilancio del sistema-Paese dopo la pandemia. In Trentino, all’inizio di questa legislatura, abbiamo organizzato gli Stati generali della montagna, per capire, assieme a tutti gli attori del territorio, quali dovevano essere le azioni politiche su cui dovevamo impegnarci maggiormente. La convinzione che stava alla base di questa esperienza partecipativa è stata confermata anche quando abbiamo dovuto fronteggiare gli effetti della tempesta Vaia: un territorio di montagna deve essere un territorio abitato. Solo così può far fronte alle emergenze, ma soprattutto organizzare il necessario lavoro di prevenzione. Il Trentino, che ha alle spalle anche il ricordo della tragedia di Stava, lo sa molto bene. Essere radicati nel territorio è fondamentale. Le persone che vivono in montagna sono le prime ad essere in grado di presidiare il territorio. E attenzione: lavorare alla salute delle terre di montagna significa anche lavorare per la buona salute della pianura. Fra gli strumenti che la Provincia autonoma ha messo in campo recentemente, abbiamo la Strategia provinciale per lo sviluppo sostenibile, che sarà la nostra guida da qui al 2030, ma anche le misure per contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici, e il Piano energetico ambientale, che ha l’obiettivo di ridurre entro il 2030 le emissioni climalteranti del 55% rispetto al 1990. Noi ci crediamo molto, e continueremo a muoverci in questa direzione”.

Il Rapporto Italia Sostenibile rappresenta il contributo che il gruppo CERVED, una delle principali agenzie di rating in Europa, con sede centrale a Milano, offre a tutti i soggetti impegnati nello sforzo di rilancio e di sviluppo sostenibile dell’Italia. “L’emergenza Covid – sottolineano i curatori – ha messo in rilievo le fragilità permanenti del nostro Paese. Il Rapporto vuole misurare però non solo queste debolezze, ma anche i punti di forza, analizzando i livelli di sostenibilità nel territorio dal punto di vista economico, sociale e ambientale. Nell’edizione di quest’anno il Rapporto colloca in posizione di testa a livello regionale il Trentino Alto Adige. Seguono Lombardia, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Piemonte e Veneto”. Fra i fattori considerati anche i tassi di occupazione, la crescita produttiva, i movimenti di capitali.