Rinnovabili

Sostenibilità degli allevamenti intensivi

Direttiva sulle emissioni industriali: nuovi criteri, anche per gigafactory e allevamenti
Foto di NickyPe da Pixabay

I temi posti dal capogruppo Luv, Marco Grimaldi, nel question time

Sostenibilità degli allevamenti intensivi, impatto degli insediamenti industriali in area agricola, riduzione delle emissioni: sono i temi posti dal capogruppo Luv, Marco Grimaldi, nel question time in cui ha chiesto chiarimenti sulla realizzazione di capannoni nel comune di Moiola (Cn).
“L’impianto a regime potrà contenere fino a 39.000 capi – ha detto il consigliere – non ha senso distruggere un terreno agricolo (inserito nella rete Natura 2000), quando si potrebbero utilizzare capannoni già esistenti in valle Stura. L’allevamento consumerà almeno 8000 litri di acqua al giorno. Chiediamo alla Giunta se, vista l’attuale situazione di grave siccità, abbia intenzione di emanare nuove linee guida che mettano al centro la riduzione delle emissioni e la tutela delle risorse della nostra regione”.

“Per quanto riguarda la sussistenza, nel comune di Moiola, di aree comprese nella rete Natura 2000 – ha spiegato l’assessore ai rapporti con il Consiglio, Maurizio Marrone – l’insediamento produttivo è stato oggetto di valutazione positiva nel 2021 e non è stato ritenuto in grado di incidere sugli habitat e sulle specie. In merito agli aspetti di natura urbanistico edilizia, i lavori risulterebbero essere regolarmente autorizzati. Infine, gli interventi in area agricola e destinati a tale specifica funzione non vengono considerati ai fini del consumo di suolo, come prevedono le norme di attuazione del piano territoriale regionale, che al momento costituisce l’atto più importante in materia. Ampia trattazione dell’argomento è prevista nella revisione della legge urbanistica”.
L’assessore Marrone ha in seguito risposto a un quesito del consigliere Carlo Riva Vercellotti (Fdi), su situazioni di disagio in uno stabile di edilizia residenziale pubblica a Vercelli.

Exit mobile version