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Sorical, in Calabria nasce la multiutility per acqua, rifiuti ed energia

La Calabria, dice De Caprio, dovrà gestire e ridistribuire immensi profitti che deriveranno dalle energie rinnovabili. Pertanto, il prossimo passo sarà la costituzione della Regione Calabria quale prima comunità energetica rinnovabile d’Italia

Foto di andreas160578 da Pixabay

L’assessore regionale all’ambiente commenta la delibera approvata ieri dalla Giunta

«La Calabria si allontana dalla palude del localismo condizionato da lobby e ‘ndrangheta e crea una multiutility pubblica che gestirà rifiuti, acqua ed energia rinnovabile in una dimensione interregionale, insieme al Mezzogiorno del Mediterraneo, portando benessere e sviluppo per il popolo calabrese».

È quanto afferma l’assessore regionale all’Ambiente, Sergio De Caprio, in merito alla delibera di indirizzo sull’organizzazione del servizio idrico integrato, approvata ieri dalla Giunta regionale.

«PRIMA COMUNITÀ ENERGETICA»

«La Calabria – aggiunge l’assessore – dovrà gestire e ridistribuire immensi profitti che deriveranno dalle energie rinnovabili. Pertanto, il prossimo passo sarà la costituzione della Regione Calabria quale prima comunità energetica rinnovabile d’Italia. Questa è la politica della transizione ecologica e della lotta alla povertà energetica e sociale. È la politica del presidente Jole Santelli».

LA DELIBERA

Il provvedimento approvato ieri, spiega l’assessorato all’Ambiente, «è finalizzato alla riorganizzazione del servizio idrico integrato e alla pubblicizzazione della Sorical che, in aggiunta, si potrà qualificare quale soggetto industriale adeguatamente strutturato, efficiente e affidabile anche per la produzione del servizio di interesse generale della gestione dei rifiuti. A tale scopo, produrrà una analisi dell’opportunità di svolgere il ruolo di multiutility per accompagnare la Calabria negli obiettivi di transizione ecologica e potrà realizzare e gestire impianti di energia rinnovabile».