(Rinnovabili.it) – Le smart windows sono le vetrate “intelligenti” con poteri che i normali vetri non hanno. Servono a molteplici scopi: a ridurre i consumi energetici per il riscaldamento o per il raffrescamento, a cambiare colore o ad opacizzarsi per garantire la privacy. Le chiusure trasparenti sono tra gli elementi più sensibili dell’edificio e possono costituire una vera e propria fonte di sprechi di calore o il motivo del surriscaldamento degli ambienti interni. Per questo i ricercatori di tutto il mondo stanno concentrando nella ricerca di soluzioni per migliorare in modo le prestazioni delle vetrate e quindi contribuire all’efficienza complessiva degli edifici green.
Cinque smart windows che cambieranno il modo di pensare alle vetrate:
View, che cambia colore grazie a un’app: un sottile strato di materiale elettrocromatico viene applicato sulle normali lastre di vetro. Così controllando da remoto la vetrata si può gestire la capacità dell’elemento trasparente di riflettere o lasciar passare la luce, in base alle condizioni climatiche del momento.
Quella della East China University che isola con la gelatina. Con microscopiche sfere di idrogel le smart windows cinesi si opacizzano automaticamente, limitando l’ingresso del calore e garantendo prestazioni molto elevate.
Vitrius, che impedisce il passaggio di calore. Questa finestra intelligente ispirata al lunotto delle auto ha una semplicissima serpentina che riscalda il vetro ed impedisce la perdita di calore dall’interno all’esterno. Tutte queste caratteristiche della R-series della Vitrius Technologies rendono le smart windows dell’89% più efficienti delle finestre tradizionali mentre il calore elimina completamente la condensa.
Quella dell’Università del Texas che controlla luce e calore. I due materiali elettrocromici inseriti nella vetrata intelligente inventata dalla Scuola di Ingegneria Cockrell, permettono di scegliere tra tre diverse configurazioni: luminoso caldo (che permette l’ingresso di luce e calore), luminoso freddo (blocca solamente le radiazioni dell’infrarosso) e buio (che impedisce l’ingresso sia alla luce che al calore). A differenza delle altre finestre elettrocromiche queste vetrate abbinano la scelta della quantità di illuminazione e di calore in ingresso.
Da Pechino quella che cambia colore senza energia elettrica. La novità di questa finestra intelligente sta proprio nella sua autosufficienza, infatti il colore cambia da trasparente a blu scuro producendo energia in surplus. La magia avviene grazie alla reazione chimica tra il blu di Prussia e l’elettrolita che fa diventare i vetri di colore blu scuro che avviene quando il circuito elettrico si rompe.