In 10 mesi le FER italiane sono cresciute di 4,43 GW
(Rinnovabili.it) – Ad ottobre 2023, in Italia, le energie rinnovabili hanno fornito il 43,2 per cento della produzione totale netta nazionale, coprendo il 35,6 per cento dei consumi. Entrambe le quote appaiono in aumento rispetto alle performance del 2022, anno in cui il grande calo dell’idroelettrico (causa siccità) aveva assestato un duro colpo al sistema elettrico italiano.
leggi anche GSE: in Italia oltre 28 GW di impianti fotovoltaici in esercizio
I dati come sempre arrivano dall’analisi mensile di Terna, la società che gestisce la rete elettrica di trasmissione. Il rapporto di ottobre 2023 mostra un recupero della domanda elettrica – pari a 25,8 miliardi di kWh – rispetto a ottobre 2022. Domanda che è stata soddisfatta al 46,8 per cento dalla produzione fossile, per il 18,5 per cento dal saldo con l’estero e la quota rimanente, per l’appunto, dalle FER.
In particolare, Terna ha registrato un aumento delle generazione idroelettrica (+87,2 per cento), dell’eolico (+72,7 per cento) e del fotovoltaico (+9,2 per cento) nel confronto con lo scorso anno. Merito da un lato della ripresa dell’idroelettrico e dall’altro dalla crescita della capacità installata. Da gennaio a ottobre 2023, infatti, l’Italia ha aggiunto 4,34 GW di capacità verde.
leggi anche Agrivoltaico, UE: ok a 1,7 mld di euro di incentivi italiani
E ampliando lo sguardo ai primi 10 mesi dell’anno si scopre che le rinnovabili nazionali hanno contribuito per il 43,7 per cento alla produzione totale del sistema elettrico italiano, coprendo sino ad oggi il 36,9 per cento dei consumi. Altro dato da tenere in mente: in questi 10 mesi, la domanda cumulata di energia elettrica in Italia ha mostrato un trend al ribasso del 3,2 per cento rispetto allo stesso periodo del 2022. Segno meno anche per l’Indice IMCEI, che prende in esame i consumi industriali di circa 1.000 imprese “energivore”: da gennaio a ottobre ha registrato un meno 4,6 per cento.