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Siglato protocollo d’intesa tra Provincia e Comune di Massa Martana

La valutazione ambientale strategica (Vas) dei Piani regolatori comunali, intercomunali e loro varianti, del comune di Massa Martana sarà espletata dalla Provincia di Perugia grazie al protocollo d’intesa firmato oggi da Carlo Antonini Assessore provinciale con delega all’urbanista e Vas e Maria Pia Bruscolotti sindaco di Massa Martana. Con questo documento la Provincia si impegna a svolgere le funzioni di Autorità competente per la VAS e a conformare la propria azione amministrativa garantendo criteri di imparzialità e omogeneità sul territorio provinciale, il rispetto dei tempi e delle procedure previsti dalla normativa vigente, la snellezza ed efficacia delle procedimenti amministrativi, l’integrazione con i procedimenti urbanistici di propria competenza, con la finalità di assicurare che sul territorio provinciale l’attività antropica sia compatibile con le condizioni per uno sviluppo sostenibile, e che quindi sia effettuata nel rispetto della capacità rigenerativa degli ecosistemi e delle risorse, della salvaguardia della biodiversità e di un’equa distribuzione dei vantaggi connessi con le attività economiche. Il Comune si impegna altresì a garantire nell’ambito dei piani e programmi di loro competenza un elevato livello di protezione ambientale e a contribuire all’integrazione delle considerazioni ambientali sin dal momento dell’elaborazioni dei P.R.G. comunali, intercomunali e loro varianti. Con la Legge Regionale 8 del settembre 2011 (legge sulla semplificazione) la Provincia di Perugia non è più l’unico ente preposto alla redazione della Vas che, secondo la LR N.8, potrà essere redatta dai comuni stessi, dalla Regione o dalla Provincia di Perugia. “Per i piccoli comuni mettere in atto il processo di Valutazione Ambientale Strategica – ha affermato Carlo Antonini – non è cosa semplice servono competenze ed esperienza. Con la LR N. 8 la Provincia non ha più la delega alla Vas quindi, ai comuni che ci richiedono di svolgere questo compito, dobbiamo far firmare un protocollo d’intesa, come quello che firmiamo oggi, chiedendo di contribuire alla spese. In poche parole prima della Legge Regionale, la Provincia come Ente di area vasta, redigeva la Vas per conto dei comuni gratis, ora è costretta a farla pagare. Per quanto detto confidiamo in una rapida modifica della norma da parte della Regione dell’Umbria”. “Sono molte le motivazioni che portano i piccoli comuni come il mio – ha spiegato Bruscolotti – ad effettuare tale scelta, prime fra tutte quelle di carattere economico (sarebbe molto costoso), organizzativo e di competenze.  La Provincia vanta una esperienza pluriennale ed è in grado di avere una visione ambientale e territoriale non circoscritta entro confini geografici limitati, vista la presenza sul territorio di elementi quali come fiumi, siti di rilevanza comunitaria e quant’altro. Lo sviluppo urbanistico deve avere un indirizzo comune con i Comuni limitrofi per questo un ente dio area vasta come la Provincia deve poter esperire la Vas”.

 

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