Rinnovabili • Principio ‘chi inquina paga’: deve coprire anche l’agricoltura UE Rinnovabili • Principio ‘chi inquina paga’: deve coprire anche l’agricoltura UE

Siglato il “Patto per la sostenibilità” con le rappresentanze del mondo agricolo

L'assessore Morroni insedia comitato tecnico-scientifico per studio e attuazione buone pratiche in agricoltura per la sostenibilità ambientale

Principio ‘chi inquina paga’: deve coprire anche l’agricoltura UE
Foto di Walter Frehner da Pixabay

Si è tenuta la prima riunione

Perugia 16 lug. 021 – A seguire l’evento del 20 maggio scorso, organizzato dall’Assessorato all’agricoltura della Regione Umbria in occasione della Giornata mondiale delle api, nel quale si è siglato il “Patto per la sostenibilità” con le rappresentanze del mondo agricolo, si è tenuta ieri mattina, in videoconferenza, la prima riunione di insediamento del tavolo tecnico – scientifico.

“L’intento è quello di realizzare, con l’istituzione di questo tavolo, un percorso in sinergia di intenti per uno sviluppo all’insegna della sostenibilità; una via da intraprendere mirata all’eliminazione delle criticità ostative alla crescita virtuosa e più rispettosa dell’ambiente complessivamente inteso” ha affermato l’assessore, Roberto Morroni.
“Il compito del Comitato tecnico-scientifico è di accompagnare l’agricoltura umbra con concretezza, determinazione e lungimiranza, in un percorso all’avanguardia orientato al raggiungimento di una condizione di sostenibilità, senza la quale non può esserci reale progresso né garanzia di futuro per la terra e le nuove generazioni. Gli obiettivi prioritari consistono, infatti, nell’individuazione di soluzioni e di tecniche in grado di rendere il ciclo produttivo sempre più coerente con i principi di salvaguardia della biodiversità”.
 
Fanno parte del Comitato rappresentanti dell’Università degli Studi di Perugia, di ARPA Umbria, del Parco 3A e delle organizzazioni del comparto agricolo. A questo primo tavolo, inoltre, hanno partecipato anche le associazioni degli apicoltori che daranno vita, a loro volta, a un segmento di attività, previsto dalla stesso Patto per la sostenibilità, dedicato specificatamente alla tutela degli impollinatori.
 
L’assessore Morroni ha ribadito come il Patto rappresenti “un tassello importantissimo della strategia complessiva che l’assessorato regionale sta perseguendo per il futuro dell’agricoltura umbra, a vantaggio di produzioni e prodotti che rendano l’Umbria sempre più luogo vocato a sistemi di eccellenza diffusa. Solo le imprese che avranno il coraggio di cogliere questa sfida – ha affermato, infatti, Morroni – avranno spazio nel mercato, le cui dinamiche richiedono adeguamento al cambiamento e capacità di innovazione”. A questo riguardo, l’assessore ha voluto sottolineare la scelta di eliminare l’utilizzo del glifosate in agricoltura, quale segnale chiaro di una rivoluzione da compiere nella direzione della qualità concepita non soltanto come il buon prodotto che arriva sulla tavola, ma anche come espressione delle tecniche di coltivazione e produzione prive di impatti negativi per l’ecosistema e il benessere collettivo. Fra i punti qualificanti del Patto, la previsione nei disciplinari della produzione agricola per l’adesione al sistema di qualità nazionale della produzione integrata (SQNPI) il divieto di utilizzo del glifosate in ambito agricolo a partire dalla prossima annata agraria 2022-2023.