Rinnovabili • Razionamento dell’acqua: se la siccità continua, rubinetti chiusi anche di giorno

Siccità: Tesei conferma estensione all’Umbria dello stato di emergenza

La presidente: "ora è indispensabile si dia corso proprio al Decreto Siccità e che vengano previste in esso adeguate risorse per opere ordinarie e straordinarie"

Razionamento dell’acqua: se la siccità continua, rubinetti chiusi anche di giorno
via depositphotos.com

In attesa del Decreto Siccità

Perugia 15 lug. 022 – “Così come avevamo richiesto da tempo, nei giorni scorsi è stato riconosciuto dal Governo lo stato di emergenza idrica in Umbria”: è quanto afferma la Presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei .

“Nella seduta di ieri il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi, ha infatti deliberato l’estensione alla nostra Regione degli effetti della dichiarazione dello stato di emergenza in relazione alla situazione di deficit idrico in atto, per le peculiari condizioni ed esigenze che noi stessi avevamo evidenziato al Governo – ha detto la presidente – Nelle settimane passate sia in sede di Conferenza Stato Regioni, che in colloqui diretti con alcuni Ministri e la Protezione civile nazionale, avevo rappresentato le difficoltà del nostro territorio in merito alla crisi idrica sottolineando, tra l’altro, la necessità di far rientrare il lago Trasimeno nel Decreto Siccità.
Ribadisco – ha proseguito –  che ora è indispensabile si dia corso proprio al Decreto Siccità e che vengano previste in esso adeguate risorse per opere ordinarie e straordinarie. In questo senso ho già dato la mia disponibilità nel ricoprire per l’Umbria il ruolo di vice Commissario per l’emergenza al fine proprio di gestire una serie di interventi di cui il Trasimeno necessita da tempo”.