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Shanghai Tower: un cuore sostenibile per grandi altezze

Completato anche il tetto della Shanghai Tower, il secondo grattacielo più alto al mondo ed il primo di simili altezze ad incorporare una doppia facciata ad alta efficienza

2 Shanghai Tower dalla guglia - copyright Vadim Makhorov

 

(Rinnovabili.it) – Mancano ormai pochi mesi alla conclusione del secondo grattacielo più alto al mondo, la Shanghai Tower che con i suoi 632 metri raggiunge inoltre un nuovo record di sostenibilità.

Seconda dopo il Burj Khalifa di Dubai, il grattacielo che attualmente detiene il record d’altezza mondiale (829,8 m), la Shanghai Tower si articola in più di 130 piani racchiudendo al suo interno una vera e propria città verticale completa di ogni genere di servizi e con un occhio di riguardo ai suoi occupanti.

Progettata dall’architetto americano Marshall Strabala con il supporto degli ingegneri di Gensler, la Shanghai Tower sorge nel distretto di Pudong nella città di Shanghai ed una volta ultimata ospiterà circa 20.000 lavoratori inserendosi nel quartiere finanziario della città cinese.

A rendere unica la Shanghai Tower, secondo quanto affermato dai suoi progettisti, è l’efficienza energetica progettata per essere “a misura d’uomo” nonostante i suoi 2.000 piedi. Mentre la doppia pelle esterna assicura il massimo comfort interno riducendo i consumi, una serie di giardini interni dislocati per tutta l’altezza della torre permetteranno ai futuri inquilini di beneficiare di spazi verdi privati alle più svariate altezze.

Secondo fonti non ufficiali la Shanghai Tower costerà complessivamente 2,2 mld di dollari e manterrà il suo primato d’altezza fino al 2016, quando verranno ultimati i 660 metri della Ping An International Finance Center di Shenzhen, Cina.

 

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SOSTENIBILITA’ A MISURA D’UOMO

 

Le numerose soluzioni architettoniche ed ingegneristiche hanno assicurato alla Shanghai Tower di raggiungere un altro traguardo, con la certificazione LEED gold le tre stelle dal China Green Building Committee.

 

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FACCIATA A DOPPIA PELLE – Mai fino ad oggi un sistema a facciata intelligente a doppia pelle era stato impiegato per un edificio di simili dimensioni. L’involucro esterno della Shanghai Tower sfrutta infatti una doppia superficie sovrapposta per minimizzare i consumi e migliorare le prestazioni della torre, permettendo contemporaneamente di assicurare il massimo comfort agli inquilini con la facciata più interna, proteggendo gli spazi di collegamento e gli sky gardens con la pelle più esterna. Ogni singolo pannello che compone l’involucro della Shanghai Tower occupa una posizione ben precisa predeterminata da un software 3D che ha permesso di realizzare un modello del futuro grattacielo, considerando le innumerevoli variabili climatiche.

 

STRUTTURA ANTIVENTO – Uno dei problemi più significativi dei grattacieli sono sicuramente le raffiche di vento che, ad alta quota, rappresentano un problema non irrilevante. Anche in questo caso è stato fondamentale l’impiego di un particolare programma di simulazione BIM che ha permesso di ridurre i carichi del vento di oltre il 24%, riuscendo a resistere addirittura a raffiche vicine ai 51 metri al secondo. Il risultato è una struttura a forma curvilinea, composta da nove volumi cilindrici fusi in un’unico elemento ad alta resistenza.

 

SKYGARDENS – Mentre la torre sarà circondata dal cemento, al suo interno troverà posto anche il verde grazie ad una serie di skygardens collocati ogni 15 piani e che serviranno sia come aree relax che come filtri naturali tra esterno ed interno, migliorando la qualità dell’aria a qualsiasi altezza.

 

ENERGIA VERDE – Nonostante la struttura architettonica della Shanghai Tower permetta di ridurre una parte dei consumi, per raggiungere l’energia necessaria la sostenibilità promessa, la torre metterà in campo una serie di turbine eoliche (per una produzione di 350.000 kWh l’anno), un sistema di cogenerazione, impianto geotermico per il riscaldamento e l’aria condizionala, i giardini pensili per il comfort igrotermico.