(Rinnovabili.it) – Sarà il fisico Roberto Cingolani a guidare il nuovo Ministero della Transizione Ecologica dell’esecutivo Draghi. L’ex numero uno della Banca centrale europea ha sciolto la riserva formulata lo scorso 3 febbraio, accettando di formare il nuovo Governo. E ha sottoposto al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, le proposte relative alla nomina della squadra ministeriale. Tra gli incarichi più attesi quello di numero uno del Ministero della Transizione Ecologica, che da oggi accorperà nel dicastero dell’Ambiente anche i compiti energetici fino a ieri attribuiti allo Sviluppo economico.
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Il nome scelto dal presidente del Consiglio incaricato, Mario Draghi, è quello di Cingolani, milanese, classe 1961, attualmente responsabile dell’innovazione tecnologica di Leonardo Spa. Nel lungo curriculum del nuovo ministro della Transizione Ecologica, c’è quasi un giro del mondo, dal Max Planck Institut di Stoccarda all’Università di Tokyo. Dopo esser stato stato professore ordinario di fisica generale presso la Facoltà d’Ingegneria dell’Università del Salento e aver fondato il Laboratorio Nazionale di Nanotecnologie di Lecce, Cingolani ha assunto la direzione scientifica dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) di Genova (2005-2019). Dal 2019 ricopre la carica di Chief Technology and Innovation Officer della Leonardo spa, azienda italiana attiva nei settori della difesa, dell’aerospazio e della sicurezza.
I nomi presentati da Mario Draghi per la squadra di Governo
Ministro degli Affari Esteri e della cooperazione internazionale – Luigi Di Maio
Ministro degli Interni – Luciana Lamorgese
Ministro della Giustizia – Marta Cartabia
Ministro della Difesa – Lorenzo Guerini
Ministro dell’Economia e delle Finanze – Daniele Franco
Ministro dello Sviluppo Economico – Giancarlo Giorgetti
Ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali – Stefano Patuanelli
Ministro della Transizione ecologica – Roberto Cingolani
Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti – Enrico Giovannini
Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali – Andrea Orlando
Ministro dell’Istruzione – Patrizio Bianchi
Ministro dell’Università e della ricerca – Cristina Messa
Ministro della Cultura – Dario Franceschini
Ministro della Salute – Roberto Speranza
Ministro del Turismo – Massimo Garavaglia
Ministro dei Rapporti con il Parlamento (senza portafoglio) – Federico D’Incà
Ministro dell’Innovazione tecnologica e della digitalizzazione (senza portafoglio) – Vittorio Colao
Ministro della Disabilità (senza portafoglio) – Erika Stefani
Ministro delle Pari opportunità e della famiglia (senza portafoglio) – Elena Bonetti
Ministro del Sud e della Coesione sociale senza portafoglio) – Mara Carfagna
Ministro delle Politiche giovanili (senza portafoglio) – Fabiana Dadone
Ministro della Pubblica Amministrazione (senza portafoglio) – Renato Brunetta
Ministero dell’Autonomia e degli affari generali (senza portafoglio) – Mariastella Gelmini