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Le 21 compagnie fossili più grandi dovrebbero pagare 5.400 mld $ in risarcimenti climatici

Risarcimenti climatici: un conto fossile da 209 mld $ l’anno
Foto di John Cameron su Unsplash

Uno studio pubblicato su One Earth stima la quota di risarcimenti climatici dovuti dalle aziende fossili

(Rinnovabili.it) – Almeno 209 miliardi di dollari l’anno. Per 25 anni. In tutto, oltre 5.400 miliardi di dollari. È l’importo che dovrebbero sborsare le 21 compagnie fossili più inquinanti al mondo in risarcimenti climatici che derivano dalle loro attività. È la cifra a cui arriva uno studio pubblicato su One Earth, il primo a fornire una serie di criteri oggettivi con cui quantificare le somme dovute dalle aziende di carbone, petrolio e gas.

Lo studio si inserisce nel filone della finanza climatica, tema al centro dell’ultima tornata di negoziati alla Cop27, dove è stato creato dopo anni di tentennamenti un meccanismo con cui i paesi più ricchi risarciscono i paesi più vulnerabili per le perdite e i danni derivati dalla crisi climatica. Ma ne mette in discussione gli assunti di base.

“I costi del cambiamento climatico antropogenico sono sostenuti principalmente dagli Stati che risarciscono i propri cittadini danneggiati dagli impatti climatici o contribuiscono al finanziamento internazionale dell’adattamento, dalle compagnie di assicurazione nei confronti dei loro assicurati e dalle vittime non risarcite del cambiamento climatico”, spiegano gli autori. “Noi sosteniamo che altri agenti hanno una responsabilità sostanziale per i costi di riparazione dei danni climatici: le aziende che si occupano di esplorazione, produzione, raffinazione e distribuzione di petrolio, gas e carbone”.

Come sono calcolati i risarcimenti climatici?

Come calcolare a quanto ammontano i risarcimenti climatici dovuti? Gli autori partono da una stima del Pil globale che sarà perso tra il 2025 e il 2050 in uno scenario emissivo compatibile con la traiettoria attuale, cioè uno che prevede un riscaldamento globale di 3 gradi. L’impatto di tutte le fonti antropiche è di 99mila miliardi di dollari, di cui 70mila sono direttamente attribuibili ai combustibili fossili.

Oltre ai produttori, la responsabilità di questi danni è anche di chi emette e delle autorità politiche che non intervengono. Lo studio assume, prudenzialmente, che la responsabilità sia equamente divisa fra i 3 tipi di attori. I danni climatici imputabili alle aziende fossili arrivano quindi a 23.200 mld $. Questo importo – al netto delle emissioni generate da aziende del Sud Globale – viene poi distribuito tra le compagnie fossili in base al loro peso specifico, calcolato sulle attività tra il 1988 e il 2022.

Ne deriva così una classifica globale dei risarcimenti climatici da parte delle compagnie fossili. In cima la Saudi Aramco: l’azienda statale saudita ha una quota di oltre 1.100 mld $ e una quota di emissioni globali del 4,78%. Il podio è completato da ExxonMobil (478 mld $) e da Shell (424 mld $). Le prime 21 dovrebbero versare 5.400 mld $, le prime 99 oltre 12mila mld $.

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