Approvati nuovi volumi per le rinnovabili tedesche 2030
(Rinnovabili.it) – Mentre i flussi di gas sul Nordstrem 1 iniziano oggi i 10 giorni di stop notificati da Mosca, la Germania presenta le nuove norme sull’energia pulita. Il provvedimento, che affianca il piano d’emergenza sul gas, è stato approvato lo scorso 8 luglio dal Consiglio federale e per il Paese rappresenta il più grande emendamento di politica energetica degli ultimi decenni. Si tratta nel complesso di un pacchetto di interventi che mirano a dare una rapida sferzata alle rinnovabili tedesche. Con l’obiettivo di aumentare la sicurezza nazionale e coprire l’80% della fornitura elettrica con energia verde entro il 2030.
Le misure si dividono in realtà su più fronti. Il governo ha apportato alcune modifiche alla celebre legge sulle fonti di energia rinnovabile (EEG) fissando nuovi obiettivi di espansione per le fer, assieme agli strumenti per raggiungerli. L’emendamento prevede che la Germania raddoppi la capacità eolica onshore a 115 GW entro la fine del decennio, aggiungendo 10 GW ogni anno a partire dal 2025. Per il fotovoltaico il target è triplicare la capacità installata fino a 215 GW al 2030. Aggiungendo 22 GW l’anno dal 2026. Il provvedimento chiarisce anche che tutti i nuovi impianti di biometano e di cogenerazione debbano essere orientati verso l’idrogeno.
L’emendamento all’Atto sull’energia eolica in mare (WindSeeG) aumenta i volumi di gara per l’eolico offshore e ridisegna il regime di finanziamento a seconda del tipo di area, al fine di accelerare notevolmente l’espansione. Il settore dovrà puntare a 30 GW installati entro il 2030, 40 GW entro il 2040, e 70 GW per il 2045.
Tra gli interventi c’è anche la nuova “Legge per aumentare e accelerare l’espansione delle turbine eoliche a terra“ (WindBG) che obbliga gli Stati a rendere rendere disponibile il due percento dell’area federale all’installazione dei nuovi aerogeneratori. Una novità importante per le rinnovabili tedesche che si accompagna alla criticata modifica sulla legge federale per la conservazione della natura con cui si allentano diversi vincoli. Infine nel pacchetto fa capolino il pacchetto l’Energy Industry Act che disciplina le misure per accelerare l’espansione della rete elettrica.