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Rinnovabili off-grid, vivere “fuori rete” in modo sostenibile

Irena pubblica il rapporto Off-grid Renewable Energy Statistics e mostra i progressi (e i passi indietro) dell'indipendenza energetica su piccola scala

Rinnovabili off-grid vivere
via depositphotos.com

Le ultime statistiche sugli impianti rinnovabili off-grid nel mondo

(Rinnovabili.it) – Mini-grid fotovoltaiche, biogas per cucinare, pompe e luci solari, micro-idrolettrico. Gli impianti rinnovabili off-grid offrono una porta di accesso all’energia per vivere “fuori dalla rete” in maniera sicura e sostenibile. Soprattutto quando non si tratta di una scelta ma di una condizione quasi obbligata. Secondo gli ultimi dati della IEA, il numero di persone in tutto il mondo che vivono senza elettricità è destinato ad aumentare di quasi 20 milioni in questo 2022, sfiorando un totale di 775 milioni.

Si tratta del primo aumento globale da quando l’Agenzia ha iniziato a monitorare la situazione, circa 20 anni fa, e che oggi mostra quanta strada ci sia ancora da compiere per garantire un accesso universale all’energia. Negli anni gli impianti rinnovabili off grid e decentralizzati sono emersi come l’alternativa più rapida, flessibile e residente per colmare questo gap. E ovviamente anche la più sostenibile. Le comunità rurali senza accesso alla rete utilizzano spesso tecnologie inquinanti e costose come lampade a cherosene, i cui fumi possono causare seri problemi di salute.

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Vivere off-grid

Ma quali progressi ha compiuto il settore a livello mondiale? Con quale velocità si sta diffondendo l’indipendenza energetica in paesi come l’Africa, l’Asia e il centro America? A rispondere sono le nuove statistiche pubblicate da IRENA, l’Agenzia internazionale delle energie rinnovabili. Il nuovo rapporto Off-grid Renewable Energy Statistics 2022 mostra come le energie rinnovabili off-grid abbiano continuato a crescere ma non senza difficoltà e intoppi. A pesare in questi anni è stata soprattutto la pandemia di Covid-19 e le sfide logistiche ad essa connessa che hanno inevitabilmente rallentato il ritmo. Non mancano risultati positivi. Ad esempio, in Africa il numero di persone che beneficiano di luci solari ha raggiunto i 52,6 milioni nel 2021. Nel Medio Oriente sono aumentate nello stesso anno ad oltre i 4,4 milioni.

Piccoli progressi a livello globale anche per le minigrid fotovoltaiche. Il numero di persone connesse a questi sistemi di livello 1 e – che non permettono di vivere off-grid al 100% ma garantiscono almeno 4 ore di elettricità – è passato dai 3,42 milioni del 2020 a 3,45 milioni nel 2021 a livello mondiale; a titolo di confronto nel 2012 erano solo 1 milione.

Nel corso degli anni gli interventi per migliorare l’accesso all’energia si sono concentrati sull’elettricità ma ultimamente sempre più attenzione viene rivolta anche alle soluzioni per cucinare. In questo contesto, ad esempio l’uso del biogas si sta espandendo nei paesi africani e asiatici, migliorando le condizioni di vita. A partire dal 2021, oltre 122 milioni di persone beneficiano del biogas per cuocere i pasti.

“La pubblicazione Off-grid Renewable Energy Statistics di IRENA – ha affermato Dennis Akande, Associate Program Officer dell’Agenzia-  raccoglie le principali tendenze nell’utilizzo di energia rinnovabile off-grid che spesso non vengono registrate nei paesi. È uno strumento essenziale per monitorare e misurare il ruolo delle energie rinnovabili off-grid per raggiungere la transizione energetica e l’accesso universale all’energia entro il 2030″.