Balzo delle rinnovabili, l’eolico triplica rispetto al 2019
(Rinnovabili.it) – Boom delle rinnovabili in Cina nell’anno appena trascorso. Il 2020 ha visto Pechino accelerare sull’energia pulita, come emerge dai dati ufficiali diramati oggi dal governo. Un passo in avanti che risulta necessario se il colosso asiatico vuole rispettare l’impegno a raggiungere il picco di emissioni non oltre il 2030, come promesso dal presidente Xi Jinping.
Secondo l’Amministrazione nazionale dell’energia cinese, Pechino nel 2020 ha fatto segnare un vero e proprio record per capacità installata di eolico. Sono ben 71,67 i GW installati negli ultimi 12 mesi, una cifra addirittura più alta di quella installata in tutto il mondo nel 2019 (quando si fermava a poco più di 60 GW). Nel caso dell’energia dal vento, la Cina ha triplicato la nuova capacità installata nel confronto con l’anno precedente.
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Un balzo in avanti dettato anche dall’annuncio di Pechino di metter fine ai sussidi per i nuovi parchi eolici onshore a partire proprio dal 2021. Ma anche il solare è cresciuto, con la nuova capacità installata che nel 2020 si è attestata a 48,2 GW con un rimbalzo positivo dopo 2 anni di flessione. Dati positivi visto l’obiettivo fissato dal presidente all’orizzonte 2030. Per la fine del decennio, infatti, Pechino punta ad avere una quota del 25% del mix energetico da fonti rinnovabili, e una capacità installata totale, tra eolico e solare, di 1200 GW. Con i dati aggiornati a fine 2020, la Cina si ferma ancora a meno della metà, circa 530 GW in tutto (rispettivamente, 281,5 GW di eolico e 253,4 GW di solare).
L’aumento delle rinnovabili non è però coinciso con un rallentamento sensibile della capacità termoelettrica installata. I dati ufficiali non distinguono tra le nuove centrali a gas e quelle a carbone, un tasto quest’ultimo che resta la vera spina nel fianco per la politica energetica cinese. Ad ogni modo, la nuova capacità installata nel 2020 si è attestata a 56,37 GW: è il dato più alto dal 2015.
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