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Rifiuti, la Regione finanzia trenta Centri comunali per la raccolta differenziata

Si tratta di 17 nuovi centri comunali di raccolta e del potenziamento di 13 strutture già esistenti

raccolta differenziata in Italia
Foto di Manfred Richter da Pixabay

Per un importo totale di 21 mln di euro

Diciassette nuovi Centri comunali di raccolta per i rifiuti e tredici progetti per il potenziamento, l’ampliamento e l’adeguamento di strutture esistenti. A finanziarli, con oltre ventuno milioni di euro, il governo Musumeci con l’obiettivo di incrementare la raccolta differenziata e aiutare gli enti locali nella gestione del servizio. Il dipartimento regionale Acqua e rifiuti ha pubblicato l’elenco dei progetti, a firma del dirigente generale Calogero Foti, con i punteggi attribuiti sulla base dei criteri previsti dal bando. Le risorse provengono dal Fesr 2014-2020 e già sono stati emessi i primi decreti di finanziamento.

«Un ulteriore tassello – sottolinea l’assessore regionale al ramo Daniela Baglieri – messo in campo dal collega Alberto Pierobon e da noi completato, per migliorare, ancora di più, la gestione dei rifiuti nei territori, garantendo un servizio più efficiente per i cittadini. Con i nuovi Centri, o con il potenziamento di quelli esistenti, i Comuni potranno incentivare la raccolta differenziata per procedere a un definitivo cambio di passo nel sistema di smaltimento nell’Isola».

Questi i 17 nuovi Centri, ai quali sono destinati quasi sedici milioni di euro: Casteltermini, Castrofilippo, Eraclea Minoa e Alessandria della Rocca, in provincia di Agrigento; Gela, Resuttano e Riesi, nel Nisseno; Piedimonte Etneo, Aci Catena e Palagonia, in provincia di Catania; Gagliano Castelferrato, nell’Ennese; Mazzarrà Sant’Andrea, in provincia di Messina; Misilmeri, Contessa Entellina e Baucina, nel Palermitano; Acate, in provincia di Ragusa; Trapani.

Questi i 13 Centri, invece, che verranno adeguati, ampliati o potenziati, con 5,2 milioni di euro: Menfi, Sciacca e Burgio, nell’Agrigentino; Butera, in provincia di Caltanissetta; Bronte, nel Catanese; Piazza Armerina, in provincia di Enna; Santa Lucia del Mela, nel Messinese; Termini Imerese e Cefalù, in provincia di Palermo; Francofonte e Sortino, nel Siracusano, Modica e Pozzallo, in provincia di Ragusa.