Importanti novità in materia di rifiuti sono previste nel mese che volge al termine; precisamente sulla burocrazia dei rifiuti: scade il termine per la presentazione del MUD e entra in vigore il Sistri.
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 92 del 19 aprile 2013 è stato pubblicato il decreto del Ministero dell’Ambiente del 20 marzo 2013 che stabilisce le modalità per l’entrata in vigore del Sistri, il sistema per la tracciabilità dei rifiuti speciali e pericolosi. Il sistema entrerà in vigore in modo progressivo per consentire agli operatori di verificare i dati inseriti all’interno del sistema e di aggiornare i software di utilizzo, e al Ministero di introdurre le semplificazioni segnalate dalle associazioni di categoria e successivamente quelle che si renderanno necessarie sulla base della verifica di funzionamento del Sistri.
Sono quindi previste due fasi. Dal 30 aprile al 30 settembre 2013 i produttori di rifiuti speciali pericolosi con più di 10 dipendenti e gli enti e le imprese che gestiscono rifiuti speciali pericolosi sono tenuti ad “allineare” i dati e le informazioni già inserite a sistema. Per questi operatori il sistema sarà operativo a partire dal 1° ottobre 2013. Per gli altri operatori il periodo di “allineamento” è compreso tra il 1 ottobre 2013 ed il 2 marzo 2014.
A partire dal 3 marzo 2014 il sistema sarà pienamente operativo. In considerazione dell’esigenza di aggiornare i costi di funzionamento e di conseguenza gli oneri per le imprese, il decreto dispone la sospensione del pagamento dei contributi per il 2013.
Entro martedì 30 aprile 2013 invece, una buona parte di soggetti che producono e che gestiscono rifiuti speciali deve inviare il Mud alla Cciaa competente per territorio indicando i dati riferiti al 2012. Ai soggetti già obbligati si aggiungono i soggetti istituzionali responsabili del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani e assimilati.
L’obbligo compete anche a fabbricanti e venditori di Apparecchiature elettriche ed elettroniche (Aee).
La nuova modulistica è prevista dal Dpcm 20 dicembre 2012 (che ha sostituito il Dpcm 23 dicembre 2011) e aggiunge la dichiarazione relativa ai rifiuti speciali e quella relativa alla alla dichiarazione Raee (rifiuti apparecchiature elettriche ed elettroniche). Il Dpcm era stato emanato in seguito alla sospensione del Sistri (articolo 52, legge 134/2012) e di tutti gli adempimenti connessi, ivi compresa la dichiarazione Sistri (“mudino”).
A seguito della sospensione del Sistri, l’obbligo di presentazione del Mud per i produttori e i gestori di rifiuti di cui all’articolo 189, Dlgs 152/2006 (“Codice ambientale”), rimane vigente. Tuttavia, il nuovo modello crea un unico testo di riferimento per tutti i soggetti e riunifica gli obblighi di dichiarazione Mud e “mudino”. Del nuovo Mud tornano a essere destinatari i trasportatori che il “mudino”, invece, aveva escluso. l Mud 2013 è articolato in 6 Comunicazioni (Rifiuti speciali, Veicoli fuori uso, Imballaggi, Raee, Rifiuti urbani, Produttori di Aee) che dovranno essere trasmesse alle autorità competenti esclusivamente in via telematica (con l’eccezione della comunicazione semplificata rifiuti speciali che deve essere spedita per posta).
Per chi viola l’obbligo di presentazione della denuncia ambientale annuale istituita dalla legge 70/1994, il Dlgs 152/2006 cd. “Codice ambientale” prevede il pagamento di sanzioni amministrative pecuniarie che possono andare da un minimo di 26 euro (presentazione ritardata del Mud entro il 29 giugno) a un massimo di 15.500 euro (omessa presentazione o presentazione incompleta del Mud).