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A Ginevra inizia la COP su rifiuti, chimica e pesticidi

Al via il vertice di tre Convenzioni ONU - Basilea, Rotterdam e Stoccolma - per ridurre l’impatto della chimica e dei rifiuti pericolosi

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Via depositphotos.com

Duemila delegati nella città svizzera si occuperanno di rifiuti e inquinamento per due settimane

(Rinnovabili.it) – Da ieri a Ginevra c’è un andirivieni di delegati all’International Conference Centre. Si tengono infatti i negoziati delle Convenzioni di Basilea, Rotterdam e Stoccolma, i tre principali accordi multilaterali per la corretta gestione delle sostanze chimiche e dei rifiuti

Circa duemila persone sciamano nelle sale del palazzo, per la cosiddetta COP BRS (dalle iniziali delle tre convenzioni) che durerà fino al 12 maggio.

Tempo di decidere

Ci sono importanti decisioni da prendere quest’anno: ad esempio, i delegati devono valutare l’eliminazione graduale di una lista di nuove sostanze chimiche altamente preoccupanti per la salute umana e l’ambiente. Questo imporrebbe infatti la Convenzione di Stoccolma, che prende di mira gli inquinanti organici persistenti (POP). Tra le sostanze sotto la lente ci sono metossicloro, Dechlorane Plus e UV-328. Nomi e sigle che dicono poco, ma che identificano composti mortali. Il metossicloro è utilizzato come sostituto del DDT su colture, piante ornamentali, bestiame e animali domestici. Si tratta di un interferente endocrino, rilevato perfino in Artide e Antartide. Non è una sorpresa quindi che sia stato trovato anche nel siero umano, nel tessuto adiposo, nel sangue del cordone ombelicale e nel latte materno. Gli altri due sono additivi utilizzati nella produzione di plastica e dispositivi medici.

Ai sensi della Convenzione di Rotterdam, invece, verrà discussa l’imposizione di una procedura di commercializzazione previo consenso informato per alcune sostanze chimiche e pesticidi. La missione della Convenzione – amministrata congiuntamente da UNEP e FAO – è infatti regolare il commercio internazionale di prodotti chimici, prevedendo il meccanismo del consenso informato per quelli più pericolosi.

Il vertice, infine, deve elaborare linee guida sulla gestione ecologicamente corretta dei rifiuti di plastica, dei POP e dei rifiuti elettronici (RAEE), coperti dalla Convenzione di Basilea. La Convenzione è un trattato sul controllo dei movimenti transfrontalieri di rifiuti pericolosi e il loro smaltimento.
Rolph Payet, segretario esecutivo delle tre convenzioni, ha sottolineato che “siamo sulla buona strada per raggiungere gli obiettivi relativi ai policlorobifenili (PCB) fissati dalla convenzione di Stoccolma, ovvero l’eliminazione dell’uso dei PCB nelle apparecchiature entro il 2025 e la gestione ecocompatibile dei liquidi contenenti PCB e delle apparecchiature contaminate da PCB entro il 2028”.